Amichevole mattutina per la Lazio di Simone Inzaghi che, al centro sportivo di Formello, ha affrontato la Real Rocca di Papa in uno scrimmage durato un'ora, divisa in due tempi da trenta minuti l'uno. Occasione per chi, come Nani e Caicedo ma non solo, di mettere ulteriori minuti nelle gambe e tenere alta la concentrazione in vista della sfida dell'Allianz Stadium contro la Juventus di sabato prossimo. Lazio scesa in campo con il seguente undici: Vargic; Mauricio, Luis Felipe, Prce; Patric, Di Gennaro, Leiva, Milinkovic, Crecco; Nani, Caicedo. Tripletta per entrambe gli attaccanti laziali, ai quali si aggiunge a sorpresa Patric. Doppietta per Di Gennaro, mentre un gol a testa per Milinkovic-Savic, Mauricio e Luis Felipe. 14 gol utili ad Inzaghi per testare lo stato fisico di alcuni interpreti che, come la mezzala serba, stanno ritrovando ritmo e condizione fisica.
Ha rotto il ghiaccio proprio in Europa League contro lo Zulte Waregem il bomber ecuadoregno Felipe Caicedo, che ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato dell'avventura europea, ma non solo, della squadra di Inzaghi: "Qui in Italia c’è più tattica e più fisicità, mi piace molto questo, anche perché mi trovo a competere con grandi campioni. Sto conoscendo una diversa cultura del calcio. Stiamo disputando l’Europa League, una competizione molto importante, ricca di squadre forti. Dobbiamo far bene anche lì, giochiamo quasi ogni settimana ed è importante ogni sfida: in Europa, rispetto al campionato, non ti puoi permettere di disputare una partita con atteggiamento troppo difensivo. Ci sono sempre in palio i tre punti ed è un torneo importantissimo”.
Lazio che alla ripresa delle ostilità, oltre a puntare al podio del campionato italiano, sfiderà il Nizza per il primato nel proprio raggruppamento: "In questo momento la squadra sta molto bene, ma ci attende una partita molto delicata con il Nizza. I francesi sono un gruppo di livello, ma noi possiamo far bene testando, in questo modo, le nostre capacità. Lo scorso anno il Nizza ha condotto un ottimo campionato e può vantare grandi individualità come Balotelli. Siamo coscienti del fatto che sarà una partita molto importante per noi, possiamo restare in alto nel girone facendo una grande partita”.
Buono l'approccio alla nuova avventura anche per Lucas Biglia, che non è ancora andato a segno ma ha fornito un enorme apporto alla causa, sia da direttore d'orchestra in mezzo al campo che da uomo di carisma ed esperienza nello spogliatoio. Nella giornata di ieri ai microfoni di Fox Sports il mediano ex Liverpool ha così parlato dei primi passi da giocatore della Lazio: "Ero alla ricerca di qualcosa di nuovo in un paese nuovo dopo tanti anni in Inghilterra. Avevo bisogno di una nuova sfida e alla Lazio ho trovato tutto quel che cercavo in questo momento della mia carriera: un bel club reduce da una grande stagione e che ora è in Europa League. Anche la città è meravigliosa, una nuova opportunità per la mia famiglia e per tutto. Il calcio italiano poi ti dà l’opportunità di crescere tatticamente. Sono molto contento per questo inizio di campionato e anche per la vittoria della Supercoppa contro la Juventus”.
Ed infine, anche una battuta sulle differenze tra il calcio inglese e quello italiano: "Il gioco nella Premier League è meno statico rispetto al calcio italiano, per lo meno da quello che ho potuto apprendere in questi primi due mesi. Sono ancora in fase di adattamento dopo tanto tempo in un solo club e in un solo campionato. È un calcio molto più statico e con compiti più difensivi. Il gioco è più lento e cadenzato".