"Mi sento come a casa qui con voi oggi, è un po' come entrare in spogliatoio stasera, siamo tutti qui con lo stesso obiettivo, le stesse aspirazioni. E lo stesso amore, l'Inter. Avere la fiducia del vostro prestigio, del vostro marchio, è una responsabilità che si ha nel vestire questa maglia nerazzurra ma nello stesso tempo è una grande forza". Queste le parole di Spalletti nella Sponsor Night organizzata dall'Inter a San Siro. Parole importanti, che sottolineano l'impegno profuso dal tecnico fin dal suo arrivo alla Pinetina. I risultati danno ragione all'allenatore, l'Inter è seconda in graduatoria, a due lunghezze dal Napoli. Un raccolto pesante, favorito anche da un calendario non proibitivo. La resa dei conti tra qualche settimana, dopo la sosta un filotto utile per definire le reali prospettive della squadra. Si parte, come noto, dal derby in programma il 15 ottobre. Una partita particolarmente sentita, non è in palio solo il predominio cittadino, entrambe le compagini, infatti, hanno l'obbligo di ben figurare, specie il Milan, reduce dalla sconfitta interna con la Roma. 

L'Inter torna in campo quest'oggi, pochi effettivi a disposizione, difficile tracciare le coordinate pre-derby. Non mancano però interessanti spunti, si rivede, infatti, Cancelo, colpo di mercato dell'estate nerazzurra. 7 minuti, poi l'infortunio al legamento collaterale mediale e una lunga rincorsa, con vista Milan. Due settimane, poco meno, per recuperare una forma quantomeno discreta e strappare la convocazione per la partitissima. Difficile ipotizzare un Cancelo protagonista, ma il recupero del nativo di Barreiro è fondamentale, perché fornisce a Spalletti una preziosa alternativa a destra. L'ex Valencia può ricoprire diverse posizioni, terzino di spinta ed esterno d'attacco, doti tecniche invidiabili, può occupare alternativamente la casella di D'Ambrosio e quella di Candreva. 

Il programma prevede una seduta nel pomeriggio, domani, invece, ritrovo alle 11, sgambata e poi giornata libera, così anche sabato e domenica. A piccoli passi verso un orizzonte di gloria, Spalletti indica la via.