La Lazio corre e non ha intenzione di frenare. Dopo la vittoria interna in Europa League, che ha seguito l'ottimo 0-3 ottenuto sul campo del Verona domenica, i biancocelesti ospitano il Sassuolo all'Olimpico nella settima giornata di Serie A. Voglia di vincere e di confermarsi, tra mille difficoltà, come conferma anche Simone Inzaghi nella classica conferenza stampa della vigilia: "Stiamo facendo quello che chiedevo ad inizio anno: rimanere in alto assieme alle grandi. Nonostante le avversarie si siano rinforzate, è quello che dobbiamo fare quest'anno. Siamo solo all'inizio, c'è ancora da lavorare. So anche che le aspettative su di noi si sono alzate: dovremo essere bravi a mantenere questo ritmo. In questi due anni il gruppo mi ha aiutato tantissimo. Ho trovato giocatori con grandissima disponibilità. Ho sempre cercato di rendere partecipi tutti, l'anno scorso come quest'anno".

L'avversaria di domani è ostica, come spiega lo stesso tecnico: "Viene da una sconfitta immeritata, ha giocatori che possono metterci in difficoltà. Dovremo essere bravi per tutta la partita perché il Sassuolo verrà a Roma per fare risultato".

Tante le difficoltà di formazione, diversi i dubbi ancora da sciogliere. Luis Alberto e De Vrij ieri ha lavorato parzialmente: "Vedremo oggi pomeriggio come risponderanno. per gli altri infortunati, se ne riparlerà dopo la sosta". Va meglio invece in attacco, dove Felipe Anderson è sempre out, mentre Nani è pronto per giocare, con Milinkovic-Savic che potrebbe partire dall'inizio. Possibilità anche di un tandem offensivo Immobile-Caicedo, che secondo Inzaghi "hanno già dimostrato di poter giocare insieme". Difficoltà invece in difesa, dove Wallace e Bastos sono ancora out. "Tutte le partite sono banchi di prova. A Verona non abbiamo concesso quasi nulla, giovedì in Europa solo un paio di azioni. Domani dovremo essere bravi a lavorare bene con i reparti".

Occhi dunque puntati sulla retroguardia, dove l'alternativa è Mauricio, reintegrato in rosa per far fronte all'emergenza: "Già domenica a Verona ho tenuto Mauricio in grandissima considerazione. Lo conosco bene, ieri si allenato, è un giocatore pronto". Sulla destra ci sarà invece Marusic, di cui Inzaghi parla così: "Mi ha impressionato, ha tanto voglia ed è un professionista serio. L'unico suo problema è la lingua, ma tatticamente è molto intelligente. Adesso sta migliorando anche cola la lingua e si vede in campo". 

[Fonte dichiarazioni: Tuttomercatoweb]