Gli uomini di mercato dell'Inter, all'anagrafe Piero Ausilio e Walter Sabatini, stanno già gettando le fondamenta per le mosse in entrata dei nerazzurri in vista della sessione invernale di Gennaio.

Alcuni nomi sono già stati sondati in estate, come ad esempio quello di Mangala, che resta il favorito su Mustafi e Acerbi per il posto da terzo centrale dell'Inter. Sebbene Skriniar abbia cominciato più che bene, convincendo Spalletti e diventando subito nuovo idolo della tifoseria, è chiaro che per un intero campionato serva una valida alternativa. Per adesso è Ranocchia quell'alternativa, ma nonostante le rassicurazioni di Spalletti riguardo all'ex Hull-City, i tifosi e la società vogliono coprirsi con qualcuno di sicuro affidamento. Mangala è dunque, come già detto, il profilo preferito dall'Inter. Ottima stagione l'anno scorso al Valencia, grandi doti fisiche ed atletiche e soprattuto esperienza a livello internazionale, avendo giocato in competizioni europee sia con Porto, che con il Manchester City. A Gennaio i fondi di Suning dovrebbero sbloccarsi e dunque non esserci problemi in quanto a liquidità. La soluzione "low-cost" potrebbe essere Acerbi, giocatore navigato e con un minutaggio elevatissimo in Serie A, perno ormai da qualche anno della difesa del Sassuolo. Il giocatore si è detto più che contento dell'interesse dell'Inter e ha fatto capire senza mezzi termini di voler approdare alla corte di Spalletti. Infine Mustafi, che era stato vicinissimo in estate, ma che ora è più lontano che mai visti i problemi "diplomatici" sorti con il suo entourage. L'Inter ha un disperato bisogno di un giocatore in quel ruolo, in particolare dopo l'infortunio del giovane belga Vanheusden, che lo terrà fuori per un po' dai campi di gioco vista la rottura del crociato. 

A centrocampo di recente è tornato di moda un pallino di Ausilio e di Suning: Lucas Torreira. Giovane talento uruguagio che da ormai più di anno ha fra le mani le chiavi del centrocampo della Sampdoria. L'ex Pescara sotto la guida di Giampolo è cresciuto vistosamente, sino a diventare uno dei prospetti più interessanti del nostro campionato, divenendo chiaramente oggetto del desiderio di vari top club. Torreira è un centrocampista completo, l'unica cosa che gli mancano sono i centimetri, essendo alto 1,68 m. Per il resto: intelligenza tattica quando si tratta di intercettare l'azione avversaria o di dare equilibrio alla manovra, piede educatissimo da regista, corsa, visione di gioco e uso ottimale di entrambi i piedi. Numericamente l'Inter, così come in difesa, ha bisogno lì di un giocatore, visto il buco non colmato lasciato dall'addio di Kondogbia. La titolarità forse non sarebbe certa vista la somiglianza tattica con Borja Valero, titolare imprescindibile dell'11 di Spalletti. 

Per il ruolo di trequartista l'Inter ha un sogno e quel sogno corrisponde al nome di Mesut Ozil. Il tedesco dell'Arsenal è in scadenza nel 2018 e l'Inter potrebbe provare la beffa a parametro zero, oppure a prenderlo a prezzo di saldo a Gennaio, visto che i Gunners vorranno sicuramente valorizzare la vendita di un giocatore come Ozil, che è senza alcun dubbio uno dei migliori trequartisti al mondo e uno degli ultimi 10 in Europa a fare la differenza. Stesso identico discorso per Leon Goretzka dello Schalke, cercato fortemente anche dalla Juventus. Anche lui è in scadenza, anche per lui l'Inter sta lavorando sotto traccia per ottenere il sì del giocatore a parametro 0 per il 2018, o in modo da ammorbidire le richieste economiche dello Schalke per Gennaio. Aleggia nell'aria ormai dall'estate anche il nome di Javier Pastore, sempre più chiuso nello scacchiere di Emery e costretto ad arretrare il suo raggio d'azione sulla mediana pur di trovare spazio. L'argentino gradisce la destinazione Inter e il ritorno in Italia ed è lui l'obiettivo più concreto per la trequarti nerazzurra in vista di Gennaio. In pole assieme a Pastore c'è poi Alex Teixeira. Brasiliano di innato talento, che però ha scelto, dopo l'esplosione nello Shaktar di Lucescu -dove militava anche un certo Willian-, di accasarsi al Jiangsu Suning in Cina, scegliendo una proposta contrattuale migliore rispetto alla possiblità di giocare nell'Europa che conta. Adesso, dopo qualche opaco anno in Cina e dopo le ben 7 panchine nelle ultime 9 nel campionato cinese, il brasiliano ha deciso che è il momento di dare una svolta alla sua carriera e vorrebbe tornare in Europa. Suning dunque potrebbe farsi un favore da squadra a squadra, mandando in prestito Teixeira dal Jiangsu all'Inter, per valutarne le prestazioni fino a Giugno. Infine due piste restano calde per l'attacco: Luan e Pellegri. Ma l'Inter è frenata per lo stesso identico motivo sui due giocatori, ovvero non vuole spendere una fortuna e ritrovarsi poi per le mani un pugno di mosche. In particolare con Luan, classe '93 del Gremio valutato 20 milioni, memore del caso Gabigol, i nerazzurri stanno agendo con grande cautela per valutare al meglio le qualità e la possibile utilità del giocatore. Pellegri invece sta già dimostrando di poter fare la differenza in A con il Genoa, ma Preziosi ha pretese molto alte per il prezzo del cartellino del giovane attaccante italiano e per adesso la trattativa è in fase di stallo.