Un Roberto Donadoni cinico, nonostante la vittoria in extremis. Interrogato da Sky Sport poco dopo l'inaspettato 0-1, concretizzatosi grazie alla prima rete in A di Okwonkwo, il tecnico dei felsinei ha sottolineato l'insufficiente prestazione dei suoi durante il primo tempo: "I cambi si fanno per aiutare la squadra. Nel primo tempo siamo stati troppo compassati e rinunciatari, dobbiamo migliorare su questo. Mi sono arrabbiato e nel secondo tempo è arrivata la reazione giusta, quella che volevo. Adesso ci godiamo la vittoria e sono contento per Okwonkwo. Ma sappiamo che ancora non abbiamo fatto nulla, il cammino è lungo e difficile".
Un cammino lungo e difficile, appunto, da affrontare senza pressioni ma senza cedere ai facili entusiasmi, come sottolineato dallo stesso ex tecnico del Parma: "La mia squadra deve sentirsi sempre protagonista, quando si accontenta di fare il compitino mi viene un po' di tremarella. La volontà nel calcio è fondamentale, ti fa essere più propositivo e arrivare prima sui palloni. Soltanto con il lavoro ci toglieremo altre soddisfazioni. Abbiamo due punti in meno dello scorso anno? Martedì contro l'Inter avremmo meritato la vittoria, abbiamo raccolto meno di quanto coltivato".
Di pari passo al proprio tecnico, anche il giovane Orji Okwonkwo, che ringrazia Donadoni e non nasconde il proprio entusiasmo: "Sono contento ed emozionato per il gol! Il mister mi ha detto di puntare gli avversari e di essere veloce, visto che eravamo in superiorità numerica. Non è facile segnare in A per me che sono un '98. I miei compagni mi hanno fatto i complimenti. La gara di oggi non è stata facile e non lo sarà neanche quella di sabato prossimo contro il Genoa, ma noi vogliamo vincere".