Primo Derby emiliano della stagione di Serie A: nell'insolito orario domenicale delle 18:00, il Sassuolo ospita al Mapei Stadium il Bologna. I padroni di casa sono a caccia della seconda vittoria consecutiva, la prima in casa, mentre i felsinei vogliono ritrovare i tre punti dopo praticamente un mese.

Sassuolo che arriva al Mapei Stadium dopo la prima gioia stagionale. Esordio a reti bianche contro il Genoa, poi tre pesanti sconfitte: attesa l'ultima, casalinga contro la Juventus del mattatore Dybala, meno le precedenti 2. In trasferta, sia Torino (3-0) che Atalanta (2-1 in rimonta) hanno avuto la meglio sui neroverdi, gettando più di qualche ombra su Bucchi ed i suoi uomini. Il segnale positivo è arrivato a Cagliari: un match equilibrato, combattuto, a ondate, fisico, che ha visto il gol-vittoria nel tiro dal dischetto di Matri, a segno al secondo tentativo dopo essersi fatto ipnotizzare da Cragno. Ora, a Reggio Emilia è chiamato a ripetersi davanti al pubblico amico.

Positivo anche l'avvicinamento, in termini di prestazione, del Bologna. Emiliani che arrivano al derby forti di una prima, forse decisiva, affermazione di Simone Verdi e Federico Di Francesco. I due azzurrini si trovano e danno spettacolo, ma la squadra di Donadoni non ha ancora trovato continuità: dopo i quattro punti contro Torino e Benevento, è arrivato il tour de force contro Napoli, Fiorentina ed Inter. Sconfitta pesante quella contro i partenopei, risoltasi però in un crescendo: a Firenze i viola hanno faticato più del previsto per passare 2-1, mentre al Dall'Ara solo un discusso rigore di Icardi ha permesso all'Inter di strappare un pareggio contro un ottimo Bologna, avanti per 55 minuti dopo la rete di Verdi.

Confermato il 3-5-2 per Cristian Bucchi, che ha continuato a provarlo in settimana con vari interpreti. Nessuna modifica in difesa, dove saranno Acerbi e Letschert, con Cannavaro, a fare la guardia a Consigli. Posto assicurato anche per Lirola e Adjapong, che hanno assolutamente ben figurato nel ruolo di tornanti a tutto campo. Nel mezzo, possibile un turno di riposo per Duncan, tornato malconcio dalla Sardegna: a prendere il suo posto sarà Sensi, pronto a fare reparto con capitan Magnanelli e con uno tra Missiroli e Mazzitelli. Davanti, l'unico sicuro del posto sembrerebbe Alessandro Matri. Accanto a lui, triplo ballottaggio tra Falcinelli, Politano e Berardi, con l'ex Pescara in vantaggio. Difficilmente, infatti, Bucchi rischierà il suo gioiellino, aggregato ai convocati in extremis dopo le brutte ferite al collo del piede di qualche tempo fa.

Dall'altra parte, invece, è da registrare un rientro più concreto ed abbastanza cruciale: Roberto Donadoni potrà contare su Federico di Francesco, riabilitato dopo il problema fisico contro l'Inter ed in gruppo già da due giorni. Il figlio d'arte sarà in campo nel tridente con il gemello diverso Verdi sull'altra fascia: in mezzo, Palacio sembra favorito su Petkovic, dato che Mattia Destro lamenta ancora fastidi al polpaccio e continua a lavorare separatamente. Difficilmente lo vedremo in azione al Mapei Stadium. Confermato Poli, in mezzo torna Taider, mentre per il ruolo di perno basso del centrocampo è ballottaggio serrato tra Donsah e Pulgar, col secondo in vantaggio. Dietro, Donadoni può riabbracciare Maietta, che farà coppia con uno tra Helander e Gonzalez, mentre Krafth e Masina presidieranno le fasce. Tra i pali manca Mirante, KO per un problema al dito, pronto Da Costa.