Emergenza difesa per la Lazio, la spia rossa si è accesa dopo mercoledì, quando si sono fermati Bastos, De Vrij e Basta, i quali hanno raggiunto in infermeria Wallace. Un reparto falcidiato dagli infortuni, con i soli Radu e Luiz Felipe rimasti integri e a disposizione: per domani, nella gara sul campo del Verona, saranno loro due a comporre la linea difensiva a quattro, con Patric e Lukaku larghi sulle corsie. Scelte obbligate per Simone Inzaghi, ma la società e il tecnico hanno concordato per il reintegro in squadra di Mauricio per dare un'altra alternativa in caso di ulteriore emergenza.
Il centrale brasiliano era fuori rosa dopo essere rientrato dal prestito allo Spartak Mosca e in estate i vari tentativi di cessione da parte dei biancocelesti si erano infranti. Il giocatore è rimasto a Roma, ma escluso dalla rosa, compresa quella dei venticinque da comunicare alla Lega Serie A. L'ultimo slot rimasto liberò viene quindi occupato dal classe 1988, il quale non ha mai particolarmente convinto sin dal suo arrivo nel gennaio 2015. Dopo sei mesi di prestito, la Lazio ha optato per il riscatto a 2 milioni e mezzo di Euro. Il giocatore ha collezionato 55 gettoni con la maglia biancoceleste, con 24 ammonizioni e quattro espulsioni. Poi, nell'estate 2016, la partenza per un anno verso la Russia, esperienza mandata in archivio con undici presenze ed un gol.
Mauricio sarà con ogni probabilità già in panchina domani al Bentegodi, anche se la possibilità che metta piede in campo è remota, escluse eventuali situazioni di emergenza rossa. La Lazio sarà impegnata giovedì nel turno di Europa League contro lo Zulte e poi ospiterà il Sassuolo domenica prossima. Le due settimane successive di pausa vengono poi incontro ad Inzaghi, che punta al recupero di tutti i suoi centraliper arrivare al meglio alla sfida del 14 ottobre contro la Juventus.