Il terreno del Mazza è ancora amaro per la Spal che cade sotto i colpi di un Napoli sicuro dei suoi mezzi e mai domo, anche dopo il 2-2 di Viviani. Leonardo Semplici, allenatore dei padroni di casa, si presenta con un animo deluso in conferenza stampa, ma solo dal risultato.
"Abbiamo fatto una bellissima partita", esordisce così Semplici che poi continua: "C'è l'amaro in bocca per non aver portato a casa il risultato perché una prestazione del genere era impensabile e ci siamo riusciti. Dobbiamo essere ancora più convinti della nostra identità". L'allenatore della Spal, però, è anche conscio che i primi sei match di Serie A non erano semplici e i quattro punti messi in cascina non sono poi così male: "Fino ad ora abbiamo affrontato squadre non alla portata, il nostro campionato inizia domenica". La partita della Spal è stata impostata sulla solidità della difesa e soprattutto sulla chiusura delle linee di passaggio, mancate due volte in tutto il match: "Abbiamo cercato di chiudere tutte le linee cercando di difendere nella nostra metà campo per non dare profondità, poi in attacco tendevamo a stare stretti cercando internamente le mezze ali. I ragazzi sono da elogiare, hanno fatto qualcosa di eccezionale. Ho cercato di rincuorarli perché erano amareggiati. La prova deve darci soddisfazione, anche se sul terzo gol potevamo fare qualcosa di diverso".
A chi chiede se la Spal ha usato troppe volte i lanci lunghi, Semplici risponde così: "Non mi pare, siamo sempre usciti palla al piede. Non ho visto queste cose, anzi a volte ci sarebbe servito, come dopo il primo vantaggio". La partita contro il Napoli ha segnato anche il ritorno di Antenucci tra i titolari dopo le partite giocate da Borriello, Paloschi e Floccari, Semplici spiega così la scelta sul suo centravanti: "E' un calciatore che stimo molto, le prime partite ho voluto impiegare i nuovi per farli ambientare. So quello che mi può dare ed è rientrato alla grande. Oggi non c'era nessuno sottotono, hanno dato tutti il 110%".