Il Bologna ha voglia di stupire ancora dopo il pari contro l'Inter. Per la sfida in casa del Sassuolo, collettivo destatosi nella scorsa giornata grazie ad un goal di Alessandro Matri, i rossoblu di Donadoni dovrebbero riabbracciare Federico Di Francesco, che ha riabbracciato i compagni dopo una fase di preparazione a parte. Ancora dubbi, invece, per Mattia Destro, che potrebbe saltare anche la sesta uscita stagionale dei suoi ragazzi. Al suo posto, dovrebbe essere confermato Rodrigo Palacio, che aveva illuso i bolognesi durante la sfida contro la Fiorentina, persa dai romagnoli per due reti ad uno.

Pur confermando il 4-2-3-1, al fianco dell'argentino dovrebbero agire Verdi ed appunto Di Francesco, con Taider potenzialmente avanzato sulla trequarti ed incaricato di indietreggiare in fase di ripiegamento difensivo. Nella zona mediana del rettangolo di gioco, invece, dovrebbero essere confermati come titolari sia Poli che Pulgar, in ballottaggio con Donsah. Davanti a Mirante, i centrali dovrebbero essere Maietta e Gonzalez, incalzato da Helander, affiancati dai terzini Krafth e Masina.

Tra i protagonisti di questo inizio di stagione, importanti le parole di Andrea Poli, che alla trasmissione Un minuto di recupero ha confermato la scelta di trasferirsi al Bologna e ha svelato alcuni retroscena interessanti: "Il compagno più casinista? È Mimmo Maietta. Quello più vanitoso Mirante. Il mio compagno di stanza è Palacio, che è anche il calciatore che non avrei voluto trovarmi contro. Di Bologna mi piace la sua vivibilità. Il ricordo più bello è della prima partita: mi hanno colpito l'atmosfera e l'appoggio dei tifosi. I miei idoli di quando ero bambino giocano ancora, sono Pirlo e De Rossi. Da tifoso - conclude - non potrei non parteggiare per Roberto Baggio, se giocasse ancora".