Cinque vittorie ed un pareggio - beffardo - contro la Spal, in questo inizio di stagione esaltante per la Lazio di Simone Inzaghi, che dopo la splendida annata conclusa continua a sorprendere e, domani sera, cerca ulteriori risposte dalla sfida contro il Napoli. Banco di maturità per la truppa biancoceleste, reduce dai successi in esterna contro Vitesse prima e Genoa successivamente: due partite che hanno sicuramente contribuito a fortificare le certezze della truppa romana, che arriva alla partita di domani con il vento in poppa nonostante la stanchezza fisiologica di affrontare la quarta sfida in 10 giorni.  

Il tutto contro una delle migliori squadre della Serie A: "Affrontare il Napoli non è la cosa più semplice, bisogna giocarle tutte, domani avremo di fronte una grande squadra, dovremo fare un'ottima partita, coraggiosa, con spirito di gruppo. Anche a Genova si è vista una grandissima Lazio per 60 minuti, è stata una delle mie migliori, poi un episodio sfortunato ha determinato il gol subito, abbiamo abbassato la tensione e quando succede questo diventiamo una squadra normalissima". 

La ricetta di Inzaghi per la sfida di domani è presto fatta: "Per rimanere a certi livelli non ci possiamo permettere dei cali di tensione. Faremo la nostra gara, dovremo essere attenti, hanno campioni in ogni settore del campo. Serve il piglio giusto, non ci possiamo permettere una partita sotto ritmo. Il Napoli se non sbaglio nelle ultime 16 ne ha vinte 14 e pareggiato 2. E' da febbraio che non perde in campionato, è una certezza, insieme alla Juve è candidata al titolo, ha tenuto i pezzi importanti, sono stati bravi a respingere le offerte. Dovremo fare una grandissima gara, dovremo fare meglio dell'anno scorso, arrivammo alla partita col Napoli dopo due partite dispendiose, avevamo giocato con la Roma e il Sassuolo, perdemmo meritatamente. Dovremo fare una gara coraggiosa, di gruppo".

Sulla distanza da colmare con le grandi, in particolar modo con gli avversari di domani, e sulle qualità di Sarri, il tecnico laziale prosegue così: "Il gap con loro ridotto? Penso che dovremo dimostrarlo sul campo, il Napoli è arrivato terzo, poteva fare anche di più. Quest'anno il Napoli è avanti, ha mantenuto i giocatori, lavora con lo stesso tecnico da 3 anni. E' partito bene in campionato, ha avuto un mezzo passo falso in Europa che potrà recuperare. Di Sarri se n'è parlato tanto, ha trasmesso idee, il Napoli gioca un calcio bellissimo, penso che giocheranno con Insigne, Mertens e Callejon, cercheremo dei rimedi. Quei tre fanno la fortuna del Napoli così come l'organizzazione che ha dato Sarri. Dovremo essere coraggiosi, tramite il gruppo cercheremo di complicare la partita al Napoli".

Riguardo la presenza, domani sera all'Olimpico, degli infortunati De Vrij e Nani, inoltre: "De Vrij aveva un problemino a fine primo tempo, non ha chiesto il cambio ma con il giallo avrebbe rischiato troppo e quindi ho optato per la sostituzione. C'è ottimismo, lo vedrò oggi, non so se si potrà allenare, spero di recuperarlo per domani. Nani ieri ha fatto il primo allenamento con la squadra, si è allenato bene, si sta mettendo in pari coi compagni, è normale abbia bisogno di tempo. Parlerò con lui, vedrò se convocarlo".

Prima di chiudere, un'analisi anche sul periodo che sta affrontando la sua squadra, decisamente positivo dal punto di vista del gioco e di conseguenza dei risultati: "Stiamo giocando molto bene, mi piace lo spirito di gruppo, tutti si sacrificano. Chi non gioca è tifoso di chi gioca, chi entra dà sempre la scossa. Sicuramente siamo aiutati dall'ambiente, dalla nostra gente, dobbiamo continuare così. Metteremo in campo tutti noi stessi". Ed infine, tornando sul tipo di gara da fare domani sera, il tecnico chiosa: "Il Napoli è come la Juve, dovremo superarci, essere determinati. Quando abbiamo interpretato bene le gare, anche con squadre più attrezzate e con budget maggiore, abbiamo dato vita a partite avvincenti. Speriamo succeda anche domani".