Rimanere concentrati. Lavorare. Non fermarsi. È il mantra che Luciano Spalletti vuole diffondere nella testa dei giocatori nerazzurri. Il tecnico toscano, sia nelle uscite pubbliche che nei discorsi alla squadra, ripete con insistenza questi concetti. Pronuncia questi imperativi lentamente, guardando fisso il proprio interlocutore, con il suo fare penetrante, un po' spiritato: atteggiamenti comunicativi che ha per natura, per essenza, grazie ai quali infonde e sigilla le idee nella testa di chi ha davanti in maniera permanente.

Luciano Spalletti utilizza tutte le sue capacità persuasive perchè l'Inter, seppur in pieno periodo positivo, è effettivamente solo all'inizio. Dopo la vittoria di Roma il calendario ha proposto ai nerazzurri un ciclo di cinque partite contro le cosiddette piccole: Spal, Crotone, Bologna, Genoa e Benevento. Nonostante siano arrivate due vittorie contro i ferrarini e i calabresi, l'Inter di fatto non si trova neanche alla metà di questo mini-ciclo e fermarsi, contro avversari duri ma tecnicamente inferiori, nuocerebbe alla convinzione e all'ampia considerazione di cui stanno godendo i nerazzurri. La trasferta di Bologna in particolare sarà un impegno molto difficile: il turno infrasettimanale nasconde sempre diverse insidie e la squadra di Donadoni è in grado di rendersi protagonista di ottime prestazioni contro le big tra le mura amiche. Bisogna soprattutto considerare che l'Inter ha sicuramente una rosa di discreta qualità, ma non può essere vista come una squadra farcita di top player e capace di vincere partite su partite in campionato quasi per inerzia. È per questo che Spalletti non opterà per un massiccio turn over: la squadra di Crotone sarà in gran parte riconfermata, con ballottaggi nelle solite zone del campo. Potrebbe rivedersi Vecino dal 1' a discapito di uno tra Borja Valero e Gagliardini, salgono le quotazioni di Brozovic per un posto sulla trequarti. In lizza per una maglia da titolare sulla sinistra ci sono Nagatomo e Dalbert. L'attacco sarà riconfermato in blocco.

Ivan Perisic ieri pomeriggio ha lasciato l'allenamento per motivi personali: nulla di serio, il croato è stato convocato e partirà titolare. Ancora fuori dalla lista Joao Cancelo che sta recuperando dall'infortunio subito in nazionale. Di nuovo presente nella lista dei 22 convocati per la sfida di questa sera delle 20,45 al "Dall'Ara", Zinho Vanheusden, ormai stabilmente in prima squadra. 

                                                I convocati

  

Portieri: 1 Handanovic, 27 Padelli, 46 Berni;

Difensori: 13 Ranocchia, 21 Santon, 25 Miranda, 29 Dalbert, 33 D'Ambrosio, 37 Skriniar, 55 Nagatomo, 61 Vanheusden;

Centrocampisti: 5 Gagliardini, 10 Joao Mario, 11 Vecino, 20 Borja Valero, 77 Brozovic;

Attaccanti: 9 Icardi, 17 Karamoh, 23 Eder, 44 Perisic, 87 Candreva, 99 Pinamonti.