La campagna europea della Lazio inizia da Arnhem, Olanda. Inzaghi sfida il Vitesse di Fraser, debutto ricco di insidie. Gioca a due tavoli il tecnico biancoceleste, costretto a gestire le forze tra campionato e coppa. Turnover naturale, senza per questo trascurare una competizione che può dare molte soddisfazioni. La Lazio approda alla gara con il vento in poppa, forte di un titolo in bacheca ed imbattuta in A. Quattro reti al Milan nel turno in archivio, Olimpico in festa. Il gruppo K non si presenta proibitivo, occorre però affrontare ogni fermata con il giusto piglio. Lo Zulte Waregem appare vittima designata, il primato è affare a tre. Lazio e Vitesse appunto, e il Nizza, compagine di talento, con giocatori in grado di spostare l'ago della bilancia. Iniziare con un risultato positivo può segnare il cammino nel girone, un'affermazione esterna può tracciare il giusto solco.
Il mercato al risparmio rischia di presentare il conto in Europa League. La rosa di Inzaghi non è profonda, giusto scommettere quindi su alcuni profili. Le assenze sono pesanti. Quella di Felipe Anderson è defezione di lungo corso, al brasiliano si affiancano Nani, a caccia della miglior forma, Radu e Wallace. Per quest'ultimo, un mese circa di stop, si apre dietro un buco pesante. Il tecnico, per sopperire ai citati problemi, sceglie di abbassare Lucas Leiva nei tre di difesa. Opzione intelligente, perché l'ex Liverpool ha la giusta cattiveria per sbrogliare intricate situazioni e può dare il là alla manovra. Bastos e Luiz Felipe, da seguire, i marcatori.
In panchina Basta e Lulic, i due esterni sono Marusic e Lukaku. Regia affidata a Di Gennaro, Inzaghi non rinuncia poi a Parolo, splendido assist con il diavolo, e offre la ribalta a Murgia, prodotto della cantera biancoceleste. Confermato sulla trequarti L.Alberto, Immobile ottiene parziale riposo, pronto a subentrare in corso d'opera. Davanti tocca a Caicedo.
Le parole di Inzaghi in conferenza
Fraser replica con il 4-3-3. Pasveer in porta, i laterali di difesa sono Dabo e Buttner. Al centro, Van der Werff e Kashia. Colkett è il perno in mediana, mezzali Bruns e Foor. Infine, il pacchetto avanzato. Matavz è il 9, al largo si muovono Rashica e Linssen.