Chi ha storto il naso in estate, quando Miian Skriniar è stato prelevato dalla Sampdoria per 20 milioni di euro più il costo del cartellino di Gianluca Caprari, si sta ricredendo. Dopo soltanto tre giornate di campionato ed un'ottima serie di amichevoli, l'impressione è che l'Inter abbia concluso con la Sampdoria un grandissimo, redditizio affare. Il fuoriclasse difensivo che negli ultimi giorni di mercato non è arrivato, la Beneamata può costruirselo in casa, lavorando con il ceco, la cui carriera promette di fare scintille.
Anche contro la Spal, così come successo contro Roma e Fiorentina, Skriniar ha comandato la difesa in modo impeccabile, sembrando a tratti anche più esperto e concentrato di un certo Miranda, non un difensore alle prime armi, insomma. Pulito, elegante, non ha sbagliato un intervento, ed in più, ha provato anche a farsi vivo dalle parti del portiere Gomis, tentando nel cuore della ripresa una sventola da trenta metri che solo la traversa ha sputato via, non consentendo al giovane Milan di poter esultare per la sua prima gioia personale dinnanzi al pubblico amico. In questa occasione, qualcuno sulle tribune del Meazza sembra aver rivisto all'opera addirittura l'Imperatore Adriano, resosi protagonista qualche tempo fa di una simil sventola, in una gara di campionato contro il Palermo.
Ciò che piace, dello slovacco, è la freddezza con cui approccia le partite. E' sempre sul pezzo, pronto a farsi trovare in ogni occasione nel posto giusto al momento giusto. Da vedere e rivedere il duello spalla a spalla con Borriello, vinto dall'interista al termine di una cavalcata lunga decine e decine di metri. Il suo carattere glaciale lo aiuta nel suo compito, in quanto sembra davvero poco avvezzo a farsi condizionare da agenti esterni. Oltre alla prestanza fisica in difesa, grazie alla sua stazza da corazziere, l'ex Sampdoria è dotato anche di un piede educato, infatti, nella gara vinta ieri dall'Inter contro la matricola Spal, il ventiduenne slovacco ha dimostrato di dare del tu al pallone, rendendosi utile anche in fase d'impostazione.
Solo applausi, quindi, per Skriniar che si è dimostrato il padrone assoluto della retroguardia nerazzurra. Un predestinato, con l'Inter che sembra aver finalmente scovato quel giocatore sul quale costruire le sue fortune, in difesa, per i prossimi anni. Il Milan Skriniar di questo avvio di stagione è quanto di meglio ci si potesse attendere. Dal dopo Samuel, nessun centrale di difesa si era finora imposto con tale arroganza (calcistica) al Meazza. Intanto, Spalletti se lo coccola, e lo incorona. "Uno così diventerà l'oggetto pregiato del prossimo calciomercato, perchè ha tutto e diventerà uno dei più forti nel suo ruolo". Un'investitura, per un ragazzo che è destinato ad aprire un ciclo in maglia interista.