Le migliori storie hanno sempre un lieto fine, è successo con cenerentola, cappuccetto rosso ed ora anche con Ivan Perisic.
Tutto inizia con le sembianze di un incubo nel quale gli antagonisti sono dei diavoli, precisamente i Red Devils di Manchester.
Durante la sessione estiva del calciomercato, le voci di un imminente trasferimento di Ivan Perisic dall'Inter al Manchester United si susseguono in maniera costante dando, giorno per giorno, indicazioni e dettagli sull'operazione.
Le cifre del presunto affare parlano di 48 milioni di sterline per il prezzo del cartellino, tradotto in euro, 55 milioni per le prestazioni dell'ex Borussia Dortmund. Cifre esorbitanti e contatti giornalieri tra Ed Woodward, responsabile del mercato degli inglesi, e Fali Ramadani, agente del giocatore.
A chiudere definitivamente voci e soffiate ci pensa Luciano Spalletti che archivia ogni trattativa con una sola semplice frase: "Perisic è determinato a restare".
A distanza di tempo questa dichiarazione trova conferma nel fatto che Perisic e l'Inter siano pronti al rinnovo. Naturale adeguamento dell'ingaggio a 4,6 milioni di parte fissa, con eventuali bonus legati al rendimento, ed un prolungamento contrattuale fino al 2022, da segnalare anche la mancanza della tanto discussa clausola rescissoria all'interno del citato contratto dell'esterno croato. L'accordo c'è, mancano solo le firme o, se si vuole usare un termine in prestito dai cugini rossoneri, il passaggio alle cose formali.