"Gagliardini penso che diventerà un pilastro della nazionale. Già dalla prima volta che l’ho visto giocare ho capito subito che aveva qualcosa di diverso da tutti gli altri." Questo il riconoscimento di Daniele De Rossi alla vigilia di Italia-Olanda, amichevole del 27 Marzo 2017, che adorna ed impreziosisce ancor di più il lungo periodo dorato vissuto dal bergamasco nella scorsa stagione. Pochi giorni dopo, il 3 Aprile, con l'autolesionismo che talvolta la connota e con un tragicomico Brozovic, l'Inter perderà 2-1 con la Samp a San Siro; inizierà una crisi di prestazioni e risultati che interromperà il periodo di grazia del "Gaglia" che, seppur in maniera altalenante, a differenza di molti compagni di squadra, manterrà un rendimento dignitoso. Terminato il campionato Roberto può dire di aver vissuto una stagione intensa, pesante e logorante sia dal punto di vista fisico che mentale. In primis, gli allenamenti di mister Gasperini a Bergamo nella prima parte di stagione sono stati tanto allenanti quanto faticosi; in secundis l'arrivo all'Inter gli ha regalato fama, visibilità, felicità ma anche tante altre criticità. Il ragazzo a Milano infatti dovrà fare i conti con carichi di stress fisici (la rincorsa alla Champions sarà logorante) e mentali: dovrà affrontare infatti la pressione di giocare in una big ed un finale di stagione psicologicamente drammatico e pieno di tensioni. Nonostante tutto Gagliardini volerà in Polonia con gli azzurrini e sosterrà un'altra sfida impegnativa: l'Europeo U21. Le sue prestazioni saranno sufficienti seppur macchiate da un cartellino rosso in semifinale contro gli spagnoli.
La sua stagione calcistica termina tardi, come conseguentemente tardi inizierà la ripresa degli allenamenti. Tornato dalle vacanze, ad accoglierlo c'è Spalletti: il promettente centrocampista viene spesso lanciato in campo da Luciano sia nei test della tourneè in Cina sia in campionato, contro Fiorentina (in campo nella seconda metà di gioco) e Roma (dal primo minuto). Le performance del giocatore sia nelle amichevoli che in campionato non sono rassicuranti: Gagliardini, non favorito certamente dalle sue caratteristiche, appare lento ed imballato rispetto a tutti gli altri compagni; basta notare, infatti, che un buon Vecino, arrivato da poco, lo scalza.
A conferma di un periodo di poca lucidità, arriva l'esclusione dalla lista dei convocati da parte del ct Ventura. La scelta di sicuro non lascia indifferente il nerazzurro che, infatti, in queste due settimane di pausa decide di sottoporsi ad un duro lavoro fisico per recuperare la forma migliore. Per alcuni, però, l'inizio con qualche stento del centrocampista non rappresenta una novità: si tratta di un giocatore imponente dal punto di vista fisico, normale quindi che entri in forma più tardi, sostengono in molti. Inoltre Gagliardini non è il primo caso di giocatore che, a seguito di una competizione estiva con la propria nazionale, presenta problemi di condizione nell'inizio di stagione seguente; i nazionali, in questi casi, riposano nel periodo in cui i loro compagni hanno già iniziato a lavorare, partendo svantaggiati. Il bergamasco è comunque un giocatore su cui la società ha investito e ripone molta fiducia: nel lunch-match di domenica potrebbe partire titolare. Il "Gaglia" è rimasto ad Appiano con Spalletti quindi, a differenza dei nazionali appunto, ha più tempo per lavorare e non avrà problemi di jet-leg: potrebbe avere la sua chance. Di sicuro la voglia di sfruttarla non mancherà: vuole riprendere quel percorso iniziato per realizzare le parole di Daniele De Rossi di quel 27 Marzo 2017.