L'Inter avrebbe chiuso il suo calciomercato un po' in deficit se, oltre a non avere a disposizione quattro centrali puri di livello - in sè per sè, qualcosa di colmabile -, non avesse nemmeno chiuso per un attaccante, per evitare che Luciano Spalletti si trovasse con i soli Eder e Pinamonti a disposizione oltre al tridente titolare. Il rischio era vivo, ve l'abbiamo raccontato, ma adesso il problema non esiste più.

Sabatini ed Ausilio hanno infatti lavorato intensamente nelle ultime 48 ore ed otterranno a breve, come risultato, l'arrivo di Yann Karamoh dal Caen: il francese è uno fra i più impiegati della scorsa stagione fra i talenti della sua generazione e sbarcherà a Milano con la formula del prestito con obbligo di riscatto, per un totale che dovrebbe attenersi fra i 7-8 milioni di euro. Chiuse dunque le contrattazioni dopo i dubbi di ieri, quando i dirigenti lombardi avevano addirittura prenotato un volo privato per il 19enne, sicuri di riuscire a chiudere, ma si sono trovati costretti a rimandare la partenza ad oggi. In ogni caso, a breve il ragazzo dovrebbe arrivare in Italia per le visite mediche di rito, poi si procederà con la firma di un quinquennale.

Un talento nuovo in arrivo per la Serie A, ma anche uno con le valigie in mano (anche se solo parzialmente). Quest'operazione dà infatti il via libera a Gabriel Barbosa, in arte Gabigol, per il suo addio in prestito rispetto al Biscione: in pole resta il Benfica, ma alle stesse condizioni dei portoghesi sono vive le offerte di Las Palmas e PSV Eindhoven. La società dunque non ha interesse e non sta forzando il brasiliano classe 1996, che potrà scegliere da solo - anche se non proprio in tutta calma, visto che mancano poche ore alla chiusura della sessione - la propria prossima squadra.