Gabriel Barbosa e l'Inter, storia di un amore mai sbocciato. I nerazzurri hanno speso una cifra importante solo 12 mesi fa per strappare il talento brasiliano alla concorrenza di tanti top club europei, che in diversa misura si erano mossi per provare ad accaparrarselo. Poi, l'annata complicata ha ridotto al minimo il minutaggio del neo-arrivato, che è riuscito a segnare anche un gol decisivo a Bologna, il suo primo in Serie A, ma non ad andare oltre. Tanta delusione per un giocatore rivelatosi troppo acerbo per il grande salto e pronto a salutare Milano, anche se solo in prestito.

Diverse sono state le possibilità per l'attaccante sudamericano, che Luciano Spalletti ha quasi da sempre considerato al di fuori del suo progetto. Ma quasi sempre sbilanciate verso le penisole iberiche, prima verso la Liga, dove si era mosso il Las Palmas, e più di recente verso il campionato portoghese, dove il Benfica è la squadra ora prepotentemente scalata in pole. Le Aquile sono disposte ad accogliere in prestito secco annuale ed oneroso il classe 1996, che andrebbe a coprire un vuoto nel reparto offensivo dove però - di base - partirebbe ancora da riserva. Questo a patto che però i milanesi paghino quasi interamente l'ingaggio annuo del ragazzo, pari a 3,5 milioni di euro: posto che la cifra per il trasferimento temporaneo sarà di 500 mila euro, Ausilio conta di poter scalare a bilancio almeno la stessa cifra da decurtare dall'ingaggio di Gabigol; la controparte vorrebbe, in totale, non sforare una spesa di 700mila euro comprensiva della percentuale sullo stipendio. Questo dettaglio non è stato ancora limato e si conta, fra stasera e domattina, di trovare un accordo a riguardo: i vertici si incontreranno e si attende, dunque, una fumata bianca.

Con l'addio contemporaneo di Jovetic, con direzione Monaco, l'attacco a disposizione del tecnico del Biscione diventa un po' corto, con i soli Eder e Pinamonti come alternative al tridente titolare. Sfumati i grandi obiettivi Keita Baldé (che sta per trasferirsi sempre nella squadra del Principato) e Schick (che oggi diventerà ufficialmente un giocatore della Roma), l'unico preferito della lista di Sabatini in tal senso resta Yann Karamoh, per cui i contatti col Caen non sono mai completamente sfumati. Il presidente dei francesi continua a chiedere 8 milioni per il cartellino del proprio esterno offensivo, che il suo ok ai lombardi l'ha già dato. Chissà che, ora che il giocatore è diventato quasi una necessità, quest'offerta non possa arrivare: aspettiamo degli sviluppi importanti nelle prossime 48 ore, in cui sicuramente l'Inter proverà a fare dei passi verso il transalpino.