Dopo l'amaro esordio contro la neopromossa Spal, la Lazio va in trasferta a Verona per affrontare il Chievo e cercare tre punti pesanti su un campo non facile. D'altro canto i padroni di casa vogliono dare seguito ai tre punti conquistati alla Dacia Arena contro l'Udinese e fornire una buona prestazione contro i capitolini. 

Il bilancio dei precedenti sorride ai laziali che al Bentegodi hanno trionfato per otto volte, tuttavia i clivensi sono imbattuti nelle ultime tre sfide (una vittoria e due pareggi), a dimostrazione che quello di Verona è un campo ostico per gli uomini di Inzaghi. L'allenatore biancoceleste inoltre dovrà ancora una volta fare a meno di Keita, sempre più uomo mercato assieme a Patrik Schick, e di Felipe Anderson ritenuto non ancora idoneo per poter giocare una partita dal suo fischio d'inizio. A differenza della partita contro i ferraresi, però, la Lazio ritrova Lucas Leiva, l'equilibratore che in Supercoppa aveva fatto la differenza e che ha fatto sentire la sua assenza nella prima giornata di Serie A. L'argentino torna in mezzo al campo, permettendo ad Inzaghi di spostare più avanti Luis Alberto e Milinkovic-Savic, che potranno quindi mettere a ferro e fuoco la difesa clivense con i loro duetti ed inserimenti. 

Non c'è invece nessun problema per Rolando Maran che conferma in blocco la squadra che è uscita vittoriosa dalla sfida della Dacia Arena.Il tridente d'attacco composto da Birsa, Inglese e Pucciarelli ha dimostrato di funzionare e di saper fare male in contropiede, mentre la difesa d'esperienza è la solita solida certezza su cui il Chievo può costruire la sua ennesima salvezza. L'esperienza del Chievo è un fattore determinante nel campionato e molte volte i clivensi hanno raccolto scalpi eccellenti tra le mura amiche, forse proprio per l'elevata età media della squadra e la grande capacità di Maran di creare un ambiente genuino e familiare che rema sempre verso una sola direzione. Il tecnico gialloblù quest'anno ha anche due innesti di qualità da inserire e poter sfruttare, Garritano e Gaudino, ma per ora si affida ancora a chi conquista una salvezza tranquilla da ormai 5 anni.