Il mercato interista è stato tra i più particolari e pazzi (tenendo fede all’appellativo pazza Inter) dell’intera finestra estiva, fatto di acquisti di ottimo livello, funzionali alla filosofia tattica di Spalletti, ma anche di avvicinamenti, virate improvvise su altri obiettivi, speculazioni a non finire e affari che sembravano ai dettagli sfumati nelle ultimissime battute per motivi più o meno precisati.
É il caso di Keita Baldé Diao, ala in uscita dalla Lazio dopo una completa rottura con la società biancoceleste, che è stato inseguito a lungo da Ausilio e Sabatini, per poi essere accantonato in favore di altri profili e successivamente reinserito nelle priorità del mercato nerazzurro, che in questa finestra ha dimostrato, come quasi mai prima d’ora, di voler ponderare a lungo le decisioni, soprattutto se queste dovessero comportare un esborso economico importante, come anche nel caso di Keita.
Come già accennato l’attaccante senegalese era stato momentaneamente accantonato dalla dirigenza nerazzurra, che aveva virato sulla pista Patrick Schick, giovane attaccante ceco dalle doti indiscutibili, che tuttavia al momento si è rivelato solo un punto morto per le strategie della squadra milanese, che si è vista superare nella trattativa dalla Roma, che al momento pare vicina all’acquisizione, che sarà piuttosto onerosa, dell’attaccante attualmente ancora di proprietà della Sampdoria. Abbandonata, almeno apparentemente la pista Schick, l’Inter si è rifatta sotto prepotentemente per Keita, bruciando letteralmente le tappe e sorprendendo le altre squadre interessate al giocatore, prima fra tutti la Juventus, che pareva vicina ad aggiudicarsi i servigi del giovane laziale.
La necessità di fornire a Luciano Spalletti un’altra ala con quelle caratteristiche ha fatto spingere sull’acceleratore gli uomini di mercato interisti, che hanno subito intavolato un accordo di massima con il presidente della Lazio Claudio Lotito, accordo che tuttavia passa necessariamente da un rinnovo di contratto (con quello attuale in scadenza imminente) di Keità con la Lazio, per rendere possibile la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto, il quale pare andare a genio ad entrambe le parti. Da non escludere tuttavia l’inserimento di contropartite tecniche nella trattativa quali Jovetic o Eder, giocatori che all’Inter al momento stanno trovando poco spazio e che potrebbero interessare alla società romana come parte di questa trattativa. Definito, anche se colo in maniera ufficiosa, l’ingaggio che il senegalese percepirebbe, pari a 3 milioni a stagione, cifra che sarebbe vicina ad accontentare il calciatore, con il quale l’Inter è vicina all’accordo.
Attendiamo ulteriori sviluppi per una vicenda di mercato che significherebbe un importantissimo innesto per la squadra allenata da Luciano Spalletti, ma che, considerati i precedenti, ci guardiamo bene da considerare prossima alla sua chiusura.