“Il Nizza è una squadra molto competitiva. Lo scorso anno ha lottato fino alla fine per la vittoria del titolo in Francia e ha giocato le qualificazioni per la Champions. Sarà una sfida combattuta. Lo Zulte è una squadra ben organizzata che punta sulla crescita dei giovani. Sono stati la sorpresa del campionato belga. Il Vitesse invece è la finalista della coppa olandese. Gioca un calcio interessante con tanti giovani. Sarà un gruppo competitivo, ma la Lazio sarà la favorita”.
Senza peli sulla lingua, come spesso accade, Igli Tare ha commentato ai microfoni di Sky Sport l'esito del sorteggio che a Nyon ha opposto la sua Lazio al Nizza di Mario Balotelli - sconfitto dal Napoli nei preliminari di Champions League - allo Zulte Waregem ed al Vitesse. Girone non impossibile, tutt'altro, con i biancocelesti che puntano a passare il turno e mandare un messaggio al resto della concorrenza europea. Campo e sorteggi, ma non solo. Il direttore albanese si è successivamente soffermato sulle vicende di mercato, chiaramente passando anche dalla questione Keita.
"In questo momento è un giocatore della Lazio, ci sono degli interessamenti di squadre importanti europee e non solo. C’è un muro contro muro soprattutto da parte del suo agente. Siamo pazienti, abbiamo molta fiducia. Qualsiasi cosa verrà sarà per il bene di tutti quanti, anche dello stesso giocatore. Da questa storia nessuno esce vincitore. Uso il buon senso, spero di trovare una soluzione importante sia per lui che per la Lazio. Keita è arrivato alla Lazio a 15 anni, la società gli ha dato tantissimo. Lui deve essere riconoscente verso di noi. Allo stesso tempo anche noi abbiamo ben chiaro il fatto che lui è cresciuto molto, è un giocatore con aspettative importanti. Va trovata una soluzione per il bene di tutti. Quale? Se il giocatore vuole rinnovare sa cosa ha proposta la società. Ma se ci saranno delle offerte che ci accontentano, noi le prenderemo in considerazione”.
Ed infine, sul mercato e sulla possibilità di effettuare nuovi acquisti, l'ex centravanti chiosa: "C’è questo pensiero, ma allo stesso tempo dobbiamo tenere conto che siamo una società che va controcorrente, abbiamo tanta fiducia nei nostri giovani. Penso anche a Palombi, credo molto in lui, così come Inzaghi. Poi abbiamo Luis Alberto che può giocare in diverse posizioni. Lo scorso anno ha faticato un po’ per colpa sua ma anche per colpa nostra: non ci siamo capiti bene. Ora ha dimostrato di essere un giocatore di grandissimo livello. E’ uno di quelli che risultare determinante in qualsiasi squadra. Stiamo monitorando il mercato, se ci saranno opportunità per migliorare la squadra la prenderemo in considerazione".