Continua la preparazione del Bologna in vista del Benevento, un match che dovrebbe regalare i felsinei altri tre punti dopo quello ottenuto contro il Torino. I campani, però, non dovranno essere presi sottogamba, considerando la voglia di rivalsa che sicuramente avranno a causa della sconfitta contro la Sampdoria, concretizzatasi nonostante l'iniziale vantaggio di Ciciretti. Nella mattinata di oggi, a Casteldebole, Donadoni ha impegnato i suoi ragazzi in lavori tattici ed atletici. In seguito, l'ex tecnico del Parma ha provato due moduli diversi, il solito 4-3-3 ed il più equilibrato 4-4-2. Assente Pulgar a causa di una contusione, che si aggiunge a Gastaldello nella lista degli indisponibili.
Il difensore bolognese, al di là del campo, continua ad avere molto mercato, con il Brescia deciso ad assicurarsene le prestazioni sportive. Centrale arretrato con alle spalle centinaia di presenze nel calcio professionistico, Gastaldello sarebbe un acquisto di spessore, per le rondinelle, che dovranno però fare i conti con la società rossoblu, affatto decisa a svendere un calciatore così importante per gli equilibri tattici interni. Possibile partente, poi, anche Adam Masina, da tempo nel mirino del Siviglia. Appena qualificatosi per la fase a gironi della Champions League, gli andalusi avrebbero seriamente intenzione di prelevare l'esterno difensivo mancino, valutato dieci milioni, che potrebbe così giocarsi le proprie possibilità in una squadra di categoria superiore.
Come sostituto, il primo nome sulla lista del Bologna sarebbe quello di Lazaar, attualmente in forza al Newcastle. Date le pochissime presenze in Inghilterra, solo quattro, il terzino marocchino sarebbe ben felice di tornare in Italia, galoppando sulla fascia mancina come faceva ai tempi del Palermo. La formula dovrebbe essere quella del prestito, come spesso capita, che consentirebbe al Bologna di evitare eventuali tracolli economici in caso di trattativa fallimentare. Ancora venticinquenne, Lazaar potrebbe fare davvero bene, in un ambiente tranquillo e che difficilmente mette pressione ai propri calciatori.