In attese di capire quale possa essere il futuro di Keita Balde, sempre più separato in casa, la Lazio sul mercato è a caccia un attaccante per completare la rosa e consentire al tecnico Simone Inzaghi di avere più frecce al proprio arco in una stagione che si preannuncia dura, in quanto i biancocelesti saranno impegnati su tre fronti. Al momento il futuro del senegalese è ancora indecifrabile. Keita ha fatto recapitare alla Lazio un ulteriore certificato medico della durata di sette giorni, ciò lascia presagire che non c'è alcuna possibilità che le parti ritornino quanto meno a dialogare. Avventura conclusa quindi definitivamente, resta solo da capire quale potrà essere la prossima destinazione del centravanti.

Davanti, il club biancoceleste ha intenzione quindi di cautelarsi in previsione della partenza di Keita Balde. Milan, Juventus o destinazione estera? Non si sa nulla. Il nome seguito dal presidente Claudio Lotito e dal direttore sportivo Igli Tare è quello di Diafra Sakho, attaccante in uscita dal West Ham. Ha già collezionato due presenze in stagione, segnale molto incoraggiante dopo le ultime due annate in Premier, vissute più in infermeria che sul campo di gioco. L'attaccante degli Hammers, colpito ripetutamente dalla sfortuna, nelle scorse due stagioni ha saltato circa 60 partite per infortunio.

Intanto, recatosi a Soveria Mannelli, località calabra che ha dato i natali al padre, Claudio Lotito ha dribblato le domande circa il futuro di Keita Baldé. Queste le sue dichiarazioni, sintetiche, ai microfoni del Tgr Calabria: "Il mercato chiude il 31 agosto e quindi entro questa data può succedere di tutto. Mi fido di tare, è tutto in mano a lui. Lui ha la delega per rendere ancora più competitiva la squadra, quello che riterrà opportuno fare sarà ben accetto dal presidente. Quando si tratta di queste cose, io sono soltanto uno spettatore".