Smaltita la sbornia di una sorprendente Supercoppa Italiana, che ritorna nella capitale sponda aquila dopo 8 anni di assenza, per la Lazio arriva il momento di concentrarsi sul proprio campionato, che avrà inizio alle ore 20:45 contro la neopromossa Spal, che torna nella massima serie dopo mezzo secolo di inferno e purgatorio: era dal 1968 che la società ferrarese non disputava un campionato di Serie A.

Come arriva la Lazio. I biancocelesti sembrano in questo momento la squadra più in forma del blocco italiano, insieme a un Milan che però deve ancora dimostrare il proprio valore in un incontro di prestigio. La squadra di Simone Inzaghi ha disputato un pre-campionato eccellente, vincendo tutte le partite anche contro avversari importanti, per poi legittimare il tutto nella grande prestazione di Domenica scorsa contro la Juventus. La Lazio può contare su un organico completo e compatto, messo insieme da un allenatore dimostratosi tatticamente molto preparato e capace di amalgamare un gruppo che all'inizio della sua avventura nella capitale poteva sembrare difficile da gestire. Nonostante la questione Keita abbia gettato veleni di polemiche nell'ambiente, il gruppo ha reagito sempre nel migliore dei modi, anche grazie ad alcuni dei suoi uomini più in forma come Ciro Immobile e lo scalpitante Luis Alberto.

Il rigore di Ciro Immobile contro la Juve | rsi
Il rigore di Ciro Immobile contro la Juve | rsi

Come arriva la Spal. Il mister Leonardo Semplici si trova davanti un esordio tutt'altro che agevole, che però potrebbe anche aiutare i suoi ragazzi ad entrare in campo con meno pressione addosso. Il ritorno in Serie A dopo quasi 50 anni non sarà facile da gestire emotivamente, ma avere davanti una squadra così forte da un lato duplicherà le motivazioni, e dall'altro permetterà al capitano Mora e compagni di entrare in campo senza paura di dover per forza portare a casa dei punti alla prima partita. Qualche infortunio ha rosicchiato qualcosa nella rosa di Semplici, che potrà comunque schierare buona parte dei suoi uomini fidati.

Le formazioni - Qui Lazio. Inzaghi ha provato ancora il 3-5-2 in allenamento, che quindi dovrebbe essere confermato come modulo base anche in campionato. Confermata anche buona parte della formazione che ha battuto la Juventus, anche se a centrocampo la possibile assenza di Leiva apre una porta nell'undici titolare a Luis Alberto, che potrebbe giocare più arretrato con i soliti Parolo e Milinkovic-Savic ai fianchi. Davanti intoccabile Ciro Immobile, mentre al suo fianco potrebbe esordire il giovane Simone Palombi, provato in questi giorni da Inzaghi tra i titolari.

Lazio (3-5-2): Strakosha / Radu - De Vrij - Wallace / Basta - Parolo - Luis Alberto - Milinkovic - Lulic / Immobile - Palombi

Le formazioni - Qui Spal. Semplici deve fare a meno di Meret per un problema muscolare, in porta giocherà Gomis. Noie muscolari anche per Mattiello e Grassi, che potrebbero quindi non partire dall'inizio, mentre invece Felipe è riuscito a recuperare in tempo e si giocherà il posto fino all'ultimo con Cremonesi, così come Rizzo e Schiattarella. I dubbi però sono soprattutto davanti, dove in mezzo alla coppia della promozione Floccari-Antenucci si fa spazio il neo-acquisto Paloschi, reduce da una brutta stagione all'Atalanta e voglioso di riscatto.

Spal (3-5-2): Gomis / Felipe - Vicari - Oikonomou / Lazzari - Viviani - Rizzo (Schiattarella) - Mora - Costa / Floccari (Antenucci) - Paloschi

Appuntamento allora allo Stadio Olimpico alle ore 20:45, quando il direttore di gara Abisso, della sezione di Palermo, darà il via al match.