Il suo arrivo al Milan è stato tanto inaspettato, quanto in grado di provocare un'ondata di entusiasmo che forse nemmeno lui si aspettava. Leonardo Bonucci è stata forse l'operazione più incredibile fino a questo momento del calciomercato italiano. Il suo passaggio dalla Juventus al Milan non ha lasciato indifferente nessuno, così come la scelta di Montella e della società di affidare a lui la fascia da capitano per la nuova stagione.
In una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, Bonucci racconta le sue sensazioni anche in merito a questo ruolo così importante: "E' una responsabilità importante, darò tutto me stesso per difendere questa maglia dal primo all’ultimo minuto di ogni partita. Me lo aspettavo? Sinceramente: no. L’importante però è che ci sia un gruppo trainante e il Milan è un club fortunato perché qui c’è gente che sa fare gruppo. Sono rimasto piacevolmente colpito anche dallo spirito di sacrificio dei sudamericani. Sono molto contento dello spogliatoio, ci sono delle belle persone. Io capitano? E' stata una scelta condivisa da club, allenatore e squadra. Con Montolivo ho parlato fin dal primo giorno di quanto sarebbe potuto succedere. Lui è una grande persona e un grande giocatore, nessuno vuole passare sopra nessuno, l’intenzione è quella di fare squadra. Conta il bene comune, quello è davvero importante. Non il capitano".
Per il suo trasferimento, invece, sono contate e non poco le scelte della Juventus e di Massimiliano Allegri: "Come ho detto, ora per me conta solo il Milan e la Juve è il passato. La ringrazio per quel che mi ha dato, con loro sono diventato uno dei migliori difensori al mondo, ma quando fai certe scelte poi ti prendi le responsabilità e hai le tue conseguenze. La Juve e Allegri durante l’ultima stagione hanno fatto scelte ben precise e io le ho fatte di conseguenza. Di certo le mie valutazioni non erano più quelle del passato, ma la scelta è stata condivisa con il club, quindi non è solo farina del mio sacco... Tutto parte da Oporto, ma c’erano stati alcuni episodi già prima, magari meno eclatanti. Spero di fare nel Milan ciò che Pirlo ha fatto alla Juve col percorso inverso". Idee chiare e tanta voglia di fare bene, Leonardo Bonucci è pronto a trascinare il nuovo Milan verso traguardi importanti.