Il mercato dell'Inter sembra incentrato, almeno in questa fase, sulla ricerca di giocatori che possano aumentare la qualità del reparto offensivo a disposizione di Luciano Spalletti, in grado di completare magari un tridente molto interessante insieme al capitano Icardi e ad Ivan Perisic, che è sempre più vicino a restare. Si colloca in quest'ottica l'affondo attuato nell'ultima settimana per Emre Mor: la trattativa, dopo un brevissimo stallo, si è definitivamente sbloccata e adesso sembra che il turco potrà diventare definitivamente un calciatore nerazzurro, una volta per tutte.

I dettagli dell'accordo col Borussia Dortmund, anche se piuttosto vaghi, li conosciamo: 3-4 milioni per il prestito annuale con un obbligo di riscatto fissato a 11-12 milioni per giugno 2018. Con l'entourage del ragazzo le contrattazioni sono state un po' più complicate, ma alla fine sono risultate positive: dovrebbe firmare un quinquennale da 1,5 milioni circa all'anno. L'unico dubbio era sulle commissioni da pagare all'agente del nazionale turco: ieri c'è stata una fumata bianca in tal senso dopo un incontro fra la dirigenza interista e Moustafa Ozcan, il procuratore in questione, che avrebbe fatto trapelare sensazioni positive al termine del faccia-a-faccia: manteniamo il condizionale, ma la trattativa è ormai ai dettagli e difficilmente, a questo punto, il ragazzo non sbarcherà in Serie A, tanto che pare che sia questione di ore per il suo arrivo nel nostro Paese.

Questo acquisto, unito a quello di Patrik Schick dalla Sampdoria che sembra anch'esso ad un ottimo punto anche se non in dirittura d'arrivo, potrebbe peggiorare la posizione di Stevan Jovetic rispetto al Biscione: il montenegrino, nonostante un ottimo precampionato che pare avesse convinto l'attuale tecnico a trattenerlo nell'attuale club, chiuso dall'arrivo di nuovi talenti, sarebbe praticamente costretto a cambiare aria in un reparto che conta, oltre ai sopracitati titolari, anche Eder e risulterebbe dunque un po' stracolmo.