Il caso legato alla vicenda Patrik Schick sta per volgere al termine. Nella giornata odierna per l'attaccante, ancora in forza alla Sampdoria, sono stati programmati dei nuovi esami al fine di verificare le proprie condizioni atletiche. L'infiammazione cardiaca, che non consentì al ceco di ottenere l'idoneità medica lo scorso 22 giugno al J Medical, continua a tenere di nuovo banco nonostante le rassicuranti dichiarazioni del presidente Massimo Ferrero. Una clinica milanese si occuperà degli esami, dunque non più un ospedale di Roma come inizialmente annunciato. La variazione nella tabella di marcia non giustifica un imminente trasferimento alla corte di Luciano Spalletti; gli accertamenti potrebbero proseguire anche nella giornata di domani e in quel di Milano sarebbero maggiormente specializzati nel trattare il problema sopracitato. Schick inoltre ha trascorso la mattinata a Bogliasco; qualora le verifiche dovessero proseguire, il calciatore avrebbe di nuovo dovuto effettuare un viaggio di distanza maggiore. Gli esiti raggiunti saranno con ogni probabilità resi noti nel fine settimana.
La Juventus lo aveva scippato ai nerazzurri, ora l'Inter avrebbe pronta una clamorosa controffensiva per assicurarsi il talento classe '96 di Praga; la cifra del trasferimento alla Pinetina sarebbe la stessa pattuita in principio tra Samp e Juve, ovvero 30,5 milioni di euro. La cessione non sembra tuttavia così certa; la dirigenza genovese potrebbe alzare il muro per quest'anno, chiudendo le porte ad ogni interessamento nerazzurro, così da far lievitare il prezzo del cartellino per una futura rivendita. Schick sta prendendo tempo prima di accettare o meno la proposta offerta da Ausilio e Sabatini; il ragazzo sarebbe infatti convinto di un possibile ripensamento da parte dei torinesi, con Pavel Nedved pronto a riproporsi in vece di guida nazionale. L'oramai dirigente divenne una delle figure più illustri a spingere il connazionale tra le braccia di Max Allegri e il centravanti, che sposò pienamente il progetto bianconero, potrebbe non possedere gli adeguati stimoli da proseguire la propria crescita in casacca nerazzurra.
La Vecchia Signora ha deciso di puntare forte su Keita Baldé, alzando la proposta presentata a Lotito sino a 21 milioni più un paio di bonus e la sensazione è che, in casa bianconera, uno escluda l'altro. Lo scorso campionato, siglando 6 reti dalla panchina, Schick si piazzò in testa alla speciale classifica dei calciatori più redditizi da subentrati e realizzò 11 centri complessivi in Serie A, conditi da 3 assist. Quest'anno avrà sicuramente modo di migliorarsi, ma indossando quale maglia?