Da una partenza certa ad un trasferimento non più così scontato; Stevan Jovetic ha ridisegnato il calcio d'agosto interista. Il classe '89 di Podgorica è senza dubbi il calciatore attualmente più in forma agli ordini di Luciano Spalletti, assieme a Eder, Skriniar e Borja Valero. L'ex Fiorentina sembra tornato ai livelli che gli competono, tanto che la società nerazzurra non pare così decisa a cederlo altrove. Nelle ultime amichevoli è stato schierato terminale offensivo, supportato da Candreva, Joao Mario e Perisic, ​ma qualora Jo-Jo restasse alla corte del tecnico di Certaldo, non rappresenterebbe la prima scelta per l'attacco. Icardi riassumerà il proprio posto da titolare già nella gara d'esordio di campionato, Eder potrà ricoprire anche il ruolo di esterno o di trequartista alle spalle dell'argentino e il 27enne resterebbe escluso dal pacchetto avanzato soprattutto se, oltre Emre Mor, si accasasse alla Pinetina un altro rinforzo lì davanti. Le indiscusse qualità di Jovetic non risaltano a sufficienza in caso si trovi alle spalle di Icardi, ma affiancandolo riuscirebbe di certo a creare spazi, oltre ad aggiungere un ulteriore marcatore come lui alla lista interista. Il feeling con il gol lo ha sempre accompagnato fin dal tandem creato con Adem Ljajc, con il quale mostrò una predisposizione nel giungere a rete. Calciatore tecnico, eccelso nello stretto, utile a risolvere il match con le proprie prodezze, spesso e volentieri anche con quelle dalla lunga distanza, aggiungendo allo smisurato repertorio di giocate, anche la rapida verticalizzazione. 

Lione, Chelsea e Villarreal le vittime di questo precampionato con tanto di esultanza targata << Io resto qui >> successiva alla marcatura ai danni dei Blues. Per il bene del ragazzo la decisione di lasciarlo partire sarebbe la più azzeccata; il progetto Inter può continuare senza di lui, Spalletti non sfrutterebbe a pieno le caratteristiche del montenegrino schierandolo al posto di Candreva o Perisic, sempre detto che il croato resti e in più Lucio avrebbe intenzione di inserire Vecino nel ruolo di rifinitore dietro Icardi, alla Nainggolan per intenderci. Cedere un calciatore così ad un prezzo che oscilla intorno ai 13 milioni di euro sembra alquanto riduttivo; Jo-Jo vuole giocarsi le proprie chance a Milano, Spalletti è preoccupato dalla sua tenuta mentale qualora non trovasse il giusto spazio durante l'arco della stagione. La pista Siviglia sembra essersi raffreddata, l'Olympique Marsiglia di Garcia attende sviluppi relativi ad altri obiettivi, mentre il ritorno a Firenze decollerebbe soltanto nelle ultime due settimane di mercato. Futuro criptico.