Dopo mesi di estenuante trattativa e, in alcuni casi, anche impossibile, l'Inter ha finalmente trovato il suo nuovo terzino sinistro: Dalbert Henrique è a Milano per iniziare la sua nuova avventura con la maglia nerazzurra. Il classe '93 brasiliano è stato finalmente liberato dal Nizza dopo un lunghissimo tira e molla con Sabatini e Ausilio, i quali erano piombati sul giocatore già ad inizio Giugno. Trattativa molto onerosa per le casse interiste, con il prezzo che è salito vertiginosamente ma che non ha mai toccato la clausola rescissoria posta dai francesi sul giocatore: 5 anni di contratto al giocatore a 1,8 milioni di euro all'anno, 20 milioni circa al Nizza.
Il brasiliano è arrivato questo pomeriggio a Milano, in un hotel nel centro della città e subito si è messo a disposizione delle telecamere pronunciando un deciso "Forza Inter". Domani mattina previste le visite mediche alla clinica di Rozzano Humanitas, per poi completare i test alla sede milanese del CONI. Arriverà poi la firma e l'annuncio ufficiale sui profili social e sul sito della società nerazzurra. Possibile un impiego del brasiliano già nell'allenamento di domani, o al massimo, verrà aggregato al gruppo da Mercoledì. Sabato l'Inter sarà impegnata nell'ultimo test amichevole prima dell'inizio della stagione ufficiale, contro il Real Betis: non è da escludere la sua presenza subito da titolare visto che col Nizza la preparazione l'ha efettuata giocando 2 partite ufficiali rimanendo in panchina nel primo match di Ligue 1.
La fascia sinistra dell'Inter godrà presto di un nuovo rinforzo, dopo anni difficili fatti di flop (come Alvaro Pereira) e giocatori mai ben visti dalla tifoseria (Nagatomo, che ieri sera è stato però elogiato da Spalletti che non ha escluso un suo impiego durante la stagione). Dalbert in fase offensiva non si discute, con la sua grande corsa e la facilità di dribbling per poi andare al cross. Da migliorare la fase difensiva, che a volte lo vede in ritardo ma capace di rimediare con la sua velocità: Spalletti sa lavorare su giocatori come lui e lo ha dimostrato alla Roma facendo crescere notevolmente Emerson Palmieri, più "giovane" di Dalbert di un anno. L'ormai ex Nizza, in coppia con Perisic che è destinato a rimanere, formerebbe un duo di notevole livello, in attesa di rinforzare la fascia destra, magari con un altro profilo che gioca in Francia identificato in Aurier.