L'Inter di Luciano Spalletti batte, in amichevole, il Villarreal per 3-1 e continua nel processo di crescita in avvicinamento all'esordio in Serie A contro la Fiorentina dell'ex mister Stefano Pioli.
Buona prova dei nerazzurri che mostrano trame interessanti, in continua crescita ed evoluzione nel pressing e nella mentalità impostata dal tecnico di Certaldo. Dopo le buone impressioni della tournée asiatica, la Beneamata conferma di essere sulla giusta strada per iniziare al meglio la nuova stagione, in attesa di ulteriori rinforzi (Dalbert è fatta per 20 milioni più bonus, Emre Mor è ad un passo. Flebile interesse per Aurier. Altro capitolo per Schick dato molto vicino, ma tutto dipenderà dagli esiti dei nuovi accertamenti clinici).
Piace Skriniar, si conferma Borja Valero, metronomo in mezzo al campo.
Soddisfatto Spalletti che così commenta il match ai microfoni di SkySport: "Abbiamo dato seguito un lavoro iniziato in ritiro, però non siamo ancora costanti e continui nel far circolare il pallone. A momenti troppo lenti, c'è ampio margine di miglioramento".
Aspettative di gioco al di là di quelle sperate? Il mister risponde così: "Vanno al di qua, mi aspetto ancora di più. Una buona squadra deve eseguire un buon gioco. Abbiamo cercato soluzioni in velocità, ma a momenti siamo stati confusionari. Se la palla viaggia c'è più difficoltà nel mantenere l'equilibrio di squadra".
Piccola parentesi sull'imminente arrivo di Dalbert: "Mancano gli ultimi dettagli. Se ne prendono di nuovi per dare un sostegno alla squadra, non per fare fuori altri. Si ricordi che Nagatomo è un buonissimo giocatore nelle chiusure e nelle misure è ottimo. Jovetic? Ha fatto un gol da cavallo di razza, ha questi numeri, vogliamo avere un'equilibrio di squadra richiediamo lavoro a tutti, in generale."
In chiusura: "Icardi sarà pronto per la Fiorentina, è molto importante per noi. Primo obiettivo? Continuare a lavorare così, la squadra ha dimostrato di seguire il solco che stiamo tracciando, oggi c'è stata un po' di sufficienza nel momento dell'intensità e del giro palla, però se i giocatori vengono motivati in modo corretto rispondono prontamente".