Oggi in casa Inter è stato il giorno di Matias Vecino, secondo rinforzo per il centrocampo dopo Borja Valero - anch'egli arrivato dalla Fiorentina - acquistato per 24 milioni di Euro tramite il pagamento della clausola rescissoria presente nel suo contratto coi viola. Arrivato ieri sera a Milano, l'uruguagio ha oggi svolto le visite mediche di rito. Contratto di quattro anni, con stipendio a salire fino a 3 milioni (bonus compresi).

Intercettato dai cronisti presenti sotto la sede nerazzurra a Milano, il nuovo numero 6 nerazzurro ha così commentato il proprio trasferimento: "Per me significa tanto essere in una squadra importante come l'Inter. Adesso ho voglia di iniziare questa nuova avventura e conoscere i compagni. Ho già giocato qualche anno in Italia, ma posso dare ancora di più". Commenti naturalmente positivi anche per Luciano Spalletti, il quale, secondo indiscrezioni, avrebbe spinto per l'acquisto del classe 1991: "Ho già parlato più volte con lui, l'ho visto anche ieri. È una grande persona oltre a essere un bravissimo allenatore".

Arrivato in Italia nel 2013 dal Nacional, Vecino ha avuto bisogno di prestiti al Cagliari e all'Empoli prima di riuscire ad imporsi con la maglia della Fiorentina, con Paulo Sousa in panchina. A Milano, ma con altri colori addosso, incontrerà Montella, colui che è stato il primo tecnico a lavorare col centrocampista. Tra i due non è mai scattata la scintilla: "Montella è stato il mio primo allenatore arrivato in Italia, mi ha insegnato tante cose. È stato un problema mio che avevo bisogno di ambientarmi al calcio italiano e ad un mondo nuovo". Da domani il centrocampista si unirà ai suoi nuovi compagni e sarà a disposizione di Spalletti.

[fonte dichiarazioni: gianlucadimarzio.com]