Matias Vecino e l'Inter, trattativa ormai caldissima da diversi giorni e che ora è ormai ad un passo dal suo epilogo. La Fiorentina, infatti, con un comunicato ufficiale sul proprio sito, ha autorizzato il centrocampista uruguagio ad effettuare le visite mediche per il club nerazzurro. Sabatini pagherà l'importo della clausola di rescissione di Vecino per regalare il centrocampista a Luciano Spalletti.
Questo il testo comparso sul sito della Fiorentina nel pomeriggio: "ACF Fiorentina comunica che la Società FC Internazionale ha manifestato l'intenzione di acquisire i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Matias Vecino avvalendosi della clausola rescissoria. Il Club viola autorizza, pertanto, il giocatore ad effettuare le visite mediche propedeutiche alla definizione dell'accordo". La clausola rescissoria presente nel contratto di Vecino con la Fiorentina è di 24 milioni di euro e l'Inter la pagherà in due rate uguali da 12 milioni l'una. Il centrocampista è pronto a firmare con i nerazzurri un contratto della durata di quattro anni, con ingaggio base da 2,5 milioni di euro pronto a salire fino a 3. I diritti di immagine sono stati lasciati nella mani dello stesso giocatore e del suo agente Alessandro Lucci. Le visite mediche si svolgeranno nella giornata di domani.
Luciano Spalletti può così accogliere un altro palleggiatore all'interno del centrocampo nerazzurro, per poter pensare in determinate occasioni di affiancare Vecino e Borja Valero come accadeva quando i due giocavano insieme nella Fiorentina. Una coppia tecnica, in grado di far uscire il pallone dalla fase difensiva con qualità e di dialogare al meglio con il reparto avanzato. Vecino è stata una richiesta specifica di Spalletti e anche se fra i tifosi serpeggia qualche dubbio sull'effettivo valore dell'uruguagio, il tecnico nerazzurro non ha dubbi sulle sue qualità. L'Inter mette a segno un altro acquisto, anche se ora il centrocampo, a livello numerico, sembra essere troppo affollato. Vedremo se il mercato presenterà qualche occasione per piazzare qualche giocatore non centrale nell'idea di calcio che Spalletti vuole dare alla sua Inter.