La Lazio ha iniziato a muoversi sul mercato in maniera effettiva nelle ultime settimane, dopo aver concluso la trattativa che ha portato Lucas Biglia al Milan e quella che ha portato l'omonimo sostituto, Leiva, in biancoceleste. In particolare, fra le priorità di Lotito e Tare vi era la necessità di andare a trovare un attaccante che potesse essere vice di Ciro Immobile: la scelta è ricaduta su Felipe Caicedo.

Nazionale ecuadoregno alto 184 centimetri, offrirà soluzioni diverse rispetto all'italiano al centro dell'attacco: le sue caratteristiche sono costruite meglio attorno all'uso del fisico imponente. Tutto questo per il prezzo incredibilmente basso di 3 milioni che verranno versati nelle casse dell'Espanyol, squadra con il quale era in rottura da tempo. Il classe 1988 porterà con sè dunque la sua esperienza internazionale: 329 presenze con i club distribuite fra campionato russo, svizzero, inglese ed, appunto, Liga BBVA, oltre ad una decina in Europa League e 56 con la maglia della propria selezione sudamericana.

Intanto la dirigenza delle Aquile sta lavorando anche a delle operazioni in uscita. In particolare, verrà mandato in prestito per i prossimi 4 mesi un neo-arrivato: si tratta di Martin Caçeres, centrale svincolato ex Juventus che ieri ha svolto le visite mediche in segreto, superandole: questo era l'ultimo ostacolo alla sua nuova esperienza in Italia, che però nelle prime settimane si svolgerà all'Hellas Verona, che ha deciso di "assumersi il rischio" di mettere in rosa l'uruguaiano, accollandosi dunque la possibilità che abbia nuovi infortuni. Quasi per "ringraziare", pare che i capitolini abbiano accettato di mandare in prestito in gialloblù Ricardo Kishna: l'olandese era vicino al Benevento, ma nella sua ottica le due destinazioni per il 2017-2018 sono indifferenti. Un'altra scommessa che porterà però ai veronesi il sostituto del ritirato Antonio Cassano.

E a proposito di addii, uno annunciato è quello di Keita Baldé, tornando a parlare di Lazio. Che si tratti di Juve o di Inter, il senegalese saluterà: il sostituto a cui stanno lavorando i dirigenti laziali per non abbassare il livello dell'attacco a disposizione di Simone Inzaghi è di primo livello. Parliamo di Yacine Brahimi, ala del Porto che nelle ultime stagioni era stato ricercato da tantissime squadre in tutta Europa. Quest'anno - dopo la stagione fallimentare dei Dragones - si prevede una rivoluzione: ecco perchè l'algerino sembra con le valigie in mano. Nelle ultime ore c'è stata una prima offerta da Roma ai portoghesi, di 12 milioni: prima offerta rifiutata, perchè la richiesta è di almeno 18. Si prevede un rilancio nei prossimi giorni e magari si riuscirà a chiudere: resta però da sondare la volontà del calciatore. Aspettiamoci dunque nuovi sviluppi nelle prossime settimane.