Dopo due stagioni ricche di bassi e con pochissimi alti, Geoffrey Kondogbia si appresta a cominciare un nuovo anno zero, con Luciano Spalletti sulla panchina dell’Inter. Durante la conferenza stampa della vigilia del big match contro il Chelsea valevole per la International Champions Cup a Singapore, il centrocampista francese ha parlato anche del suo rendimento personale e sui suoi obiettivi per la prossima stagione: “Da questa stagione mi aspetto chiaramente di più, sia da me stesso che dai miei compagni. Proveremo a farlo tutti insieme, perché qui è un discorso di squadra: una squadra come l’Inter deve per forza giocare da Champions League. È vero che c’è concorrenza e ci sono anche squadre forti ma se lavoriamo bene possiamo raggiungere il nostro obiettivo”.

Sono stati svolti solo pochi allenamenti con la nuova guida tecnica, ma Kondogbia è già soddisfatto: “Siamo insieme da pochi giorni, dobbiamo conoscerci ancora meglio, ma dobbiamo ascoltare bene il mister, cercando di fare le cose che lui vuole. Qualche risultato si vede già”. Il calciomercato ha portato un nuovo concorrente nel ruolo dell’ex Monaco, lo spagnolo Borja Valero: “È un centrocampista molto forte, è facile e bello giocare con lui. Abbiamo tanti giocatori forti ma è normale per l’Inter, che storicamente ha sempre avuto campioni in rosa” e magari ne arriveranno altri: “Se arrivano altri rinforzi penso sia una cosa in più, per il nostro bisogno di tornare in Champions. Dobbiamo comunque lavorare per iniziare bene la stagione”.

Infine, una battuta anche sui prossimi avversari, il Chelsea di quell’Antonio Conte cercato a lungo dai nerazzurri prima di ingaggiare Spalletti: “Affrontiamo una squadra forte, che gioca sempre per grandi competizioni e ha un mister davvero bravo. Proveremo a vincere, come abbiamo fatto nelle precedenti gare”.

Nonostante i buoni propositi però, l’Inter ascolta le offerte per Kondogbia, come quella del Valencia: gli spagnoli sono molto interessati anche a Murillo ed i nerazzurri potrebbero chiedere Joao Cancelo, che piace molto anche alla Juventus.