L'Inter, dopo tanti indugi - dovuti all'ovviamente complicata scelta dell'allenatore poi ricaduta su Luciano Spalletti e ai paletti del Fair Play Finanziario - ha iniziato a muoversi sul mercato. Ed ha iniziato a farlo in maniera piuttosto consistente: in attacco lavorando sugli innesti dei giovani Schick e Keita Baldé, a centrocampo chiudendo virtualmente in queste ore l'operazione che porterà Matias Vecino a vestire i colori nerazzurri.

La Fiorentina non potrà opporsi all'addio se il Biscione verserà nelle sue casse 24 milioni di euro, la cifra equivalente alla clausola rescissoria presente nel contratto dello stesso, divisibile al massimo in due tranche da 12 milioni. Bisognava dunque lavorare sulla volontà del giocatore, entusiasta della possibilità di trasferirsi a Milano, tanto da trovare immediatamente un accordo sulla base del pagamento quadriennale di un totale di circa 3 milioni di euro per stagione - forse qualcosina in più - comprensivi di bonus. Nelle intenzioni dei vertici lombardi, adesso si intavolerà una trattativa con la viola per due ragioni: la prima, per evitare di commettere uno sgarbo nei loro riguardi, praticamente non interpellandoli nel corso dell'operazione; la seconda, per poter ulteriormente dilazionare il pagamento in tre esercizi, anche se questo volesse dire aumentare la cifra. I toscani hanno dato la loro disponibilità, aumentando la richiesta però a 30 milioni di euro. Questa somma è alta, ma trattabile: la sensazione è che intorno ai 27 si possa chiudere definitivamente. Non dovessero andare a buon fine le contrattazioni, senza troppi problemi comunque Suning pagherà la clausola rescissoria: per motivi di bilancio, però, si preferirebbe una soluzione alternativa.

Questo colpo rappresenta un innesto nel già folto centrocampo dell'Inter, ma non esclude un altro grosso colpo nello stesso reparto. Con tutte le probabilità, infatti, Vecino sarà il sostituto di Geoffrey Kondogbia, il quale è pronto a fare le valigie in direzione Valencia. Per lui si parla di un prestito con obbligo di riscatto per un totale di 20 milioni di euro; il calciatore, però, non sembra entusiasta all'ipotesi di un ritorno in Liga, almeno per il momento. Aspettiamoci novità a riguardo nei prossimi giorni.