Anche il mercato nerazzurro entra finalmente nel vivo. Sabatini aveva tranquillizzato Spalletti e tifosi perché i colpi sarebbero arrivati, c'era solo da pianificare nel dettaglio quali tasselli inserire nel mosaico Inter, considerando le pretese di tecnico e piazza. La sensazione è che a prevalere sarà l'effetto domino sugli obiettivi incalzati da Ausilio e dallo stesso direttore ex Roma. Vecino, Keita e Dalbert arriveranno a distanza di pochi giorni, poi sarà la volta del difensore di marcatura pescato con ogni probabilità in Francia e del top player. Improbabile che le famose garanzie promesse al tecnico di Certaldo siano soltanto i nomi che circolano a destra e a manca, con tutto il rispetto del mondo per i tre sopracitati. Il centrocampista viola è un calciatore da Inter, il suo dinamismo può far comodo alla mediana interista, ottimi tempi d'inserimento, eccellente in fase di palleggio ed efficace in quella di costruzione. Medesimo discorso per Keita e Dalbert. Il naturalizzato spagnolo in forza alla Lazio è potenzialmente un fenomeno e i 25 milioni richiesti da Lotito per via del contratto in scadenza nel 2018 rappresentano un prezzo stracciato raggiungibile con i bonus; il laterale del Nizza è considerato la vera rivelazione della scorsa Ligue 1, nonché miglior terzino del campionato. 

Da come era stata presentata la campagna acquisti dell'Inter, è lecito attendersi almeno un colpo da novanta e il viaggio di Sabatini in Francia senza novità va a braccetto con il suo modo di muoversi nell'ombra, contrapponendosi al bluff in conferenza una volta toccato l'argomento Di Maria. Il direttore di Marsciano, oltre ad aver un ottimo rapporto con chi cura gli interessi calcistici del Fideo, stravede per l'asso del PSG e farebbe carte false pur di vederlo indossare la casacca nerazzurra. Che sia lui il grande talento che farà sobbalzare la folla? Spalletti avrebbe desiderato riabbracciare Nainggolan dalle parti di Milano, ma la volontà del ​Ninja è quella di attendere il rinnovo contrattuale offertogli da Monchi, mentre la pista che porta ad Arturo Vidal sembra essersi raffreddata. L'ex Juve non gradirebbe il ritorno in Italia e il Bayern è deciso a prolungare l'accordo tra le due parti. Ergo, il tecnico non avrà il fuoriclasse capace di rivestire sia il ruolo di centrocampista di copertura che quello di trequartista nel suo 4-2-3-1, questo è il motivo dell'ormai prossimo trasferimento di Vecino. Con l'addio di Perisic e l'arrivo di Keita resta dunque scoperto uno slot nel reparto offensivo, ma in assenza di cessioni sarà difficile che arrivino altri colpi. Spalletti vede Jovetic e Brozovic alle spalle di Icardi e l'ideale sarebbe piazzare entrambi altrove per poi riempire il vuoto, che dal punto di vista numerico verrebbe a crearsi, con il grande sogno di mercato. I tifosi interisti stanno tempestando il profilo Instagram di Di Maria con pallini nerazzurri e l'argentino classe '88 si è lasciato sfuggire un like ad un sostenitore poi prontamente rimosso.

Angel Di Maria, il sogno di mercato nerazzurro | antena2.com.co

Nulla è lasciato al caso, però al momento è la trattativa che potrebbe portare Keita Baldé all'Inter quella a tener maggiormente banco. La prima offerta alla Lazio è stata di 16 milioni di euro più bonus, ma nella giornata di giovedì è previsto l'incontro nel ritiro biancoceleste tra l'esterno e uno tra Claudio Lotito e Igli Tare. La dirigenza proporrà il rinnovo di contratto a 1,8-2 milioni a stagione, tetto massimo oltre il quale la società non si spingerà. Keita rifiuterà la proposta avendo già raggiunto l'accordo con Sabatini per 3 milioni netti più bonus. Come cambierebbe l'Inter con questo nuovo innesto?

 INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Skriniar, Dalbert; Gagliardini, Vecino; Candreva, Borja Valero, Keita; Icardi