L'Inter punta fortemente su Matias Vecino della Fiorentina. E' stato espressamente richiesto da Luciano Spalletti, e i nerazzurri stanno già studiando la strategia da attuare per pagare la clausola rescissoria di 24 milioni di euro. Sabatini e Ausilio proveranno a inserire una contropartita tecnica per cercare di ottenere un piccolo sconto, ma l’impressione è che Corvino non intenda trattare. Altra idea, piuttosto intelligente, è quella di dilazionare il pagamento della clausola in due rate da 12 milioni, in modo da non far gravare la spesa nel bilancio. Attesi sviluppi per il fine settimana.

Molti tifosi nerazzurri hanno storto il naso nel momento in cui hanno udito l'interessamento per l'uruguayano, ma il centrocampista ha tutte le carte in regola per impossessarsi di una mediana nerazzurra che da anni non riesce a riemergere. Vecino può ricoprire sia il ruolo di interno destro o sinistro che di trequartista. È rapido nell'uno contro uno e ordinato nella parte tattica. Sa saltare l'uomo, sa inserirsi molto bene senza palla, ed ha anche un gran tiro dalla distanza. E' una mezzala dotata di dinamismo e tecnica, praticamente la figura ideale che andrebbe a ereditare il prototipo Cambiasso visto negli anni d'oro. Si sposerebbe perfettamente nell'idea di calcio proposta da Spalletti, ossia il 4-2-3-1. In mezzo al campo formerebbe una buonissima coppia sia con Gagliardini che con Borja Valero, spesso utilizzati da Sousa nella passata stagione.

L'investimento di 24 milioni è giusto e necessario. L'Inter ha bisogno di questo innesto per il centrocampo. Scetticismo? E' naturale che ci sia perchè Vecino non è il classico "Top Player" da suscitare entusiasmo tra i tifosi, ma ha le potenzialità per sfondare in quel di San Siro. Se tutto andrà bene, sarà un grande colpo per i nerazzurri. I grandi nomi possono aspettare, Vecino è il profilo giusto per la mediana.