Il Bologna inizia a guardarsi intorno con decisione per quanto riguardo il mercato in entrata. Fino a questo momento nessuna cessione pesante dal punto di vista tecnico, ma l'obiettivo della società è quello di garantire a Roberto Donadoni una squadra in grado di ambire a una posizione di classifica più alta rispetto a quella della stagione scorsa. Per far accadere ciò occorre avere le idee ben chiare e esaudire (possibilmente) tutte le richieste dell'allenatore.
Fino a questo momento è stato accontentato perchè ha chiaramente espresso la volontà di rinforzare il reparto difensivo con gli innesti di un paio di centrali. Detto e fatto: Bigon ha chiuso sia per De Maio che per Gonzalez, ex Palermo. Potrebbe arrivare anche Costa dell'Empoli, ma prima bisognerà lavorare su qualche cessione in quel reparto. A centrocampo è ormai ufficiale l'acquisto di Poli, giunto a costo zero dal Milan. Sempre viva la pista Bradaric, e con il passare del tempo si surriscalda la pista che porta a Falletti della Ternana. L'uruguayano è molto gradito da Donadoni per via della sua duttilità (esterno destro d'attacco o trequartista), e potrebbe arrivare per una somma decisamente abbordabile per i parametri rossoblu. Occhio anche a Josè Mauri e Nandez, stellina classe '95 sbocciata nel Penarol. Sulle corsie laterali, il sogni si chiamano Alessio Cerci e Jonathan Biabiany, ma nello stesso tempo sono state chieste informazioni per D'Alessandro e Ocampos. Per l'attacco è sempre accesa la luce che porta ad Avenatti della Ternana. Cessioni? Oikonomou e Rizzo sono in uscita, e entrambi hanno buone possibilità di firmare per la Spal.
Tanti nomi per il rafforzamento bolognese. Bigon e Donadoni stanno cercando di collaborare, e stando a quanto visto fin'ora ci sono buone possibilità che la rosa venga completata a seconda delle richieste del tecnico. L'intenzione è quella di mantenere un calcio propositivo e basato sugli esterni. E' per questo motivo che nel taccuino dei dirigenti ci sono tanti esterni visionati e pronti per essere contattati.