Manca sempre meno al 30 Giugno e l'Inter accelera per chiudere il maggior numero di uscite, per ottenere i 30 milioni richiesti dalla UEFA per pareggiare i conti. Tutto ciò è dovuto al settlement agreement, stipulato dai nerazzurri con la massima organizzazione calcistica europea, dove l'Inter si impegna a sistemare i conti dopo aver avuto un deficit proprio di 30 milioni nella stagione 2015-2016, risparmiando sul vivaio, le infrastrutture e le organizzazioni sociali. Nel caso in cui l'Inter non riuscisse a mettere a posto il bilancio, la UEFA potrebbe decidere di sanzionare nuovamente i nerazzurri con il blocco del mercato o addirittura l'impossibilità di partecipare alle Coppe Europee, oltre ad una multa abbastanza salata (7 milioni per una perdita fino a 10 milioni). Il modo migliore per sistemare i conti sono le plusvalenze dei giocatori da inserire nel bilancio 2016-2017.

Le uscite

Ad oggi, l'unica cessione ufficiale è quella di Banega: il tanquito ha firmato ieri il contratto che lo lega nuovamente al Siviglia, con gli Andalusi che hanno versato nelle casse dell'Inter 9 milioni, plusvalenza importante dato l'acquisto dell'argentino a zero lo scorso anno proprio dal Siviglia.

Caprari o scorso anno al Pescara. | Foto: calciomercato.com
Caprari lo scorso anno al Pescara. | Foto: calciomercato.com

Questione di ore invece il passaggio alla Samp nell'affare Skriniar di Caprari. L'attaccante che quest'anno ha giocato in prestito al Pescara, è arrivato un anno fa per 5 milioni e grazie alla sua buona stagione in Abruzzo, il prezzo del cartellino è salito fino ai 13 milioni, cifra che verrà pagata dai blucerchiati per assicurarsi le prestazioni sportive della giovane punta. La plusvalenza toccherebbe gli 8 milioni, facendo salire così i ricavi a 17 milioni. E i 13 milioni mancanti? 3.5 milioni sono in arrivo dalla cessione definitiva di Miangue al Cagliari, dove ha già giocato dopo il debutto con i nerazzurri.

Ranocchia in una delle sue poche apparizioni lo scorso anno. | Foto: tuttosport.it
Ranocchia in una delle sue poche apparizioni lo scorso anno. | Foto: tuttosport.it

Gli altri 10 milioni circa potrebbero arrivare dal Genoa che nell'affare Pellegri-Salcedo si è impegnato a comprare un giocatore dell'Inter a 5 milioni (i principali indiziati sono Biabiany e di Ranocchia che però ha anche offerte dall'Inghilterra, tra cui Huddersfield e WBA) e dalla cessione di Medel: l'Inter ha accettato un'offerta da 5 milioni del Trabzonspor, ma l'agente non è molto convinto e il giocatore deve decidere in fretta perchè su di lui c'è anche il Boca, che però vorrebbe riportarlo in argentina per molto meno o addirittura a zero.

Le conseguenze

Tutte queste cessioni serviranno all'Inter per evitarne una di un top player come Perisic, che in un colpo solo avrebbe portato 40 milioni, 10 in più rispetto a quanti chiesti dalla UEFA, ma i nerazzurri ne volevano più di 50 per cedere il croato al Manchester United. Oltre a trattenere a Milano l'esterno che tanto piace a Spalletti, con il pareggio del bilancio l'Inter dal 1 Luglio in poi può sia muoversi in completa libertà sul mercato, grazie ad un budget faraonico messo a disposizione di Ausilio e Sabatini da più di 150 milioni, utili a rafforzare la squadra, sia chiudere quelle trattative che sono al momento in stand-by, come Skriniar e Borja Valero. Ma in questo modo, con investimenti importanti, non si rischia di nuovo di avere dei paletti imposti dalla UEFA? Forse sì, forse no: tutto dipende dai prossimi fatturatti dell'Inter, che con l'arrivo di Suning punta ad aumentarli notevolmente con il raggiungimento di obbiettivi sportivi, che sono la cosa che più interessa al tifoso, e con la stipulazione di partnership in Cina e in giro per il mondo per esportare il marchio Inter.

Un esempio è il nuovo sponsor automobilistico SWM Motors per l'area cinese che all'anno porterà qualcosa come 20 milioni, ma anche i 15 milioni annui che arriveranno dalla Pinetina grazie all'acquisto da parte di Suning del centro sportivo che da qualche tempo a questa parte si chiama Suning Training Centre. Queste le strategie dei nerazzurri: dall'inizio del prossimo mese avrà inizio la vera rivoluzione.