A volte ritornano. E nel calciomercato succede molto spesso. Ad aggiungersi a questa lista c’è il nuovo accostamento al Milan di Gonzalo Rodriguez: i rossoneri e l’argentino sono stati avvicinati più volte sui giornali nelle scorse sessioni di mercato ed il Corriere dello Sport ripropone l’idea nell’edizione odierna del quotidiano. Il difensore non ha rinnovato il suo contratto con la Fiorentina e si libererà da ogni vincolo il prossimo primo luglio. Sembrava vicinissimo all’Olympiakos, con lo stesso ex Villarreal che aveva dichiarato apertamente la sua volontà di trasferirsi in Grecia, alla fine però è saltato tutto; diverse altre squadre italiana si sono interessate a Rodriguez, come la Lazio, la Sampdoria e per ultimo il Cagliari, senza dimenticare la possibilità di tornare in Argentina, ma per ora la situazione è ferma.

L’entrata in scena del Milan potrebbe smuovere le acque: la partenza ormai imminente di Paletta verso il Torino, a cui potrebbe seguire anche quella di Zapata, costringe Fassone e Mirabelli a cercare un nuovo componente per la retroguardia; inoltre il tecnico dei rossoneri Vincenzo Montella stima profondamente Gonzalo dai tempi in cui sedeva sulla panchina della Fiorentina e rappresenterebbe il profilo ideale di un difensore carismatico e dai piedi buoni, dal quale far partire le manovre offensive.

L’eventuale innesto del centrale di Buenos Aires permetterebbe all’allenatore di Pomigliano d’Arco di giocarsi la carta della difesa a 3, o dall’inizio o a partita in corso, mettendo Rodriguez al centro con Musacchio da una parte e Romagnoli dall’altra e lasciare spazio alle corse sulle fasce dell’altro Rodriguez, cioè lo svizzero Ricardo, e di Andrea Conti, sempre più vicino ad approdare alla corte di Montella.

Dopo i tanti soldi spesi per i primi 4 acquisti dell’era Li Yonghong, il Milan potrebbe regalarsi un colpo a costo zero, anche se stavolta, a differenza di ciò che avveniva negli ultimi anni della gestione Berlusconi con la politica dei parametri zero alla quale volente o nolente Galliani era obbligato, i tifosi non contesteranno la società.