L'Inter ha in mente un restyling del reparto arretrato, il quale lo scorso anno si è rivelato il tallone d'Achille dei nerazzurri. Ben 49 i gol incassati dalla Beneamata, che ha chiuso il campionato fuori dalla 'zona Europa'. L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' riporta di un interesse dell'Inter per Matija Nastasic. Il nome del 24enne difensore dello Schalke 04 è saltato fuori nel vertice di ieri tra il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio e Fali Ramadani, intermediario nella trattativa tra il Milan e Nikola Kalinic, altro obiettivo di mercato dei nerazzurri.
Il serbo milita in Germania, nello Schalke 04, ed ha il contratto in scadenza nel 2019. Chiederebbero non meno di 10 milioni, cifra comunque non esorbitante in quanto stiamo parlando di un difensore di livello europeo, che inoltre già conosce il nostro massimo campionato in quanto vi ha militato con la maglia della Fiorentina nella stagione 2011/2012, prima di volare in Premier League, al Manchester City.
L'altro obiettivo, il difensore di fascia, è Sime Vrsaljko, anche lui un 'ex italiano' avendo giocato nel Genoa prima, e nel Sassuolo poi, prima di provare l'esperienza spagnola, nelle fila dell'Atletico Madrid. Il croato andrebbe a rimpolpare una batteria di esterni che al momento conta gente del calibro di Cristian Ansaldi e Yuto Nagatomo, entrambi con le valigie in mano, e pronti a lasciare Milano.
Un eventuale acquisto di Nastasic lo porrebbe subito a disposizione del nuovo tecnico interista Luciano Spalletti, in quanto integro fisicamente, e quindi pronto ad affrontare il ritiro estivo sin dai suoi albori, mentre un discorso leggermente diverso va fatto per quanto riguarda Vrsaljko, infatti l'esterno croato è tuttora in fase di recupero dopo la lesione al crociato rimediata nel marzo scorso. Nel portare avanti la trattativa con i madrileni, c'è però da considerare il blocco del mercato in entrata di questi ultimi, dunque potrebbe anche rafforzarsi l'ipotesi secondo la quale i Colchoneros possano rifiutare di privarsi di una pedina importante della loro rosa.