" Ce l'hanno fatta anche con te. Corvino vattene!!! Gracias BV20 ". Questa è la polemica esposta questa mattina dalla tifoseria gigliata nei confronti della società viola. Per Borja Valero all'Inter è solo questione di tempo, nella serata di ieri una telefonata risolutiva, la fine dell'era viola, l'inizio di quella nerazzurra, ringraziamenti dovuti quelli da parte dei sostenitori fiorentini, perché nonostante la dirigenza abbia più volte dichiarato di voler ripartire dalle proprie stelle, lo spagnolo, Kalinic e Bernardeschi sono sul punto di partenza e la sensazione è che il povero Pioli debba rassegnarsi a riorganizzare le idee incentrando il proprio progetto su altri piani. Il madrileno è vicinissimo ad abbracciare Luciano Spalletti; per il tecnico è una priorità e non lo si scopre ora, quel calciatore che può far fare il salto di qualità alla squadra, avvalendosi della sua intelligenza tecnica per conferire equilibrio e spensieratezza nel gioco. Pronto un triennale da 3 milioni a stagione, cifre irraggiungibili per la Fiorentina, che raccoglierebbe dalla cessione del classe '85 circa 5-6 milioni di euro. Con i viola si è consacrato, entrando nei meccanismi (del primo Paulo Sousa) a lui più congeniali; palleggio e scarico sugli esterni, proprio come era abituato a fare lo spagnolo al Villarreal, scambi rapidi e ravvicinati, verticalizzazioni al limite della perfezione. Spalletti lo ha capito subito, di calciatori che sono o quantomeno fungono da registi ce ne sono pochi e Borja è uno che macina manovre offensive, alacremente, al centro del gioco, servendo una quantità indefinita di occasioni da rete. 14 centri in 166 apparizioni in Toscana, 2 reti e 10 assist tra Serie A ed Europa League in questa stagione, stakanovista in fatto di presenze, 40 se si considerano anche quelle in Coppa Italia. Ottimo acquisto.
Avanza senza sosta la trattativa che con ogni probabilità condurrà Milan Skriniar in quel di Milano. Il difensore classe '95, impegnato negli Europei U21 con la Slovacchia, accetterebbe di buon grado il trasferimento e la forbice fra domanda ed offerta sembrerebbe essersi ridotta. L'iniziale richiesta da 25 milioni messa in piedi dal presidente Ferrero potrebbe essere ammortizzata da una contropartita tecnica, ovvero Gianluca Caprari. L'ex Roma, autore con il Pescara di 9 reti e 4 assist, è valutato 15 milioni ed essendo a bilancio per 4,5 milioni, garantirebbe una plusvalenza di ben 10,5 milioni euro, analoga cifra che il Sunderland sarà costretto a versare per Ricky Alvarez. L'affare con la Samp consentirebbe di inserire un altro mattoncino in ambito FPF, contribuendo ai 30 milioni che l'Inter dovrà presentare in attivo. Ecco svelato il motivo per il quale Sabatini ed Ausilio sono a lavoro per velocizzare la trattativa.
Dopo aver messo a referto il colpo Mamadou Coulibaly dal Pescara, l'Inter sta tentando di sondare nomi per rimpolpare gli esterni difensivi. I nuovi sondaggi sono Aleix Vidal e Lucas Digne, entrambi attualmente in forza al Barcellona. Gli affari però sono attesi da fumate nere. Sul classe '89 ex Siviglia c'è l'interesse della Juventus e nonostante ciò, con il cambio di allenatore in casa blaugrana, il terzino è desideroso di giocarsi le proprie carte al Camp Nou. Discorso valido anche per Digne; il francese manifesta interesse a concentrarsi sul nuovo Barça targato Ernesto Valverde. Tradotto, strade in salita.