Quella riguardante Keita Baldé potrebbe presto passare alla storia come la telenovela della Serie A nel calciomercato estivo 2017, uno dei tanti "casi" pieni di colpi di scena ma che pare si avvicini sempre di più alla soluzione, che sarà l'addio del senegalese alla Lazio. Le piste sono svariate: c'è la Juventus, che è la soluzione preferita dall'attaccante, ma la quale considera l'africano come un piano B nel caso in cui non si riuscisse a giungere ad altri obiettivi; c'è il Milan, che aspetta però uno sconto da Lotito rispetto alla richiesta di 30 milioni presentata inizialmente prima di intavolare una trattativa col calciatore stesso; un po' più defilata c'è anche l'Inter, che in caso di cessione di Perisic vedrebbe nel classe 1995 il sostituto ideale del croato. Una corsa difficile, che i capitolini hanno però tutto l'interesse a chiudere entro i prossimi mesi perchè il contratto di Keita scade nel 2018 e di rinnovo - almeno per ora - non se ne parla, così come della possibilità di perdere il giovane esterno offensivo a 0 fra 12 mesi.

Le sensazioni a riguardo però sono positive, tant'è che le Aquile si stanno già muovendo per garantire ad Inzaghi un sostituto di livello ed anzi pare che abbiano già profilato l'identikit giusto. Il nome è quello di Luis Muriel, colombiano della Sampdoria finalmente esploso nella scorsa stagione, in cui ha realizzato 11 gol in 31 presenze. Una prima punta rapida, complementare per caratteristiche ad Immobile perchè dotato di un maggiore set di movimenti e soluzioni offensive, armi assolutamente di qualità per dei contropiedi letali come quelli che propone il 3-5-2 attuale. La prima richiesta dei blucerchiati è stata importante: 25 milioni di euro secchi, senza l'inserimento di contropartite, per vendere la propria stella. Una cifra sicuramente consistente che per adesso non ha comunque abbassato la voglia da parte della dirigenza laziale di portare a termine questa trattativa, che porterebbe però il tecnico della squadra a studiare delle soluzioni per integrare al meglio l'eventuale neo-arrivato nato nel 1991.

Se infatti in coppia con Immobile potrebbe non esserci nessun problema, in un eventuale 4-3-3 con l'inserimento di Felipe Anderson a destra - che è una soluzione alternativa mai disdegnata dalle parti di Formello - ecco che Muriel potrebbe anche avere della difficoltà poichè il suo ruolo è quello di prima o seconda punta, non di ala. Inzaghi si troverebbe dinanzi ad un bel problema: si potrebbe magari tentare un 4-3-1-2, con il brasiliano ad inventare dietro le punte, che sarebbe un sistema tutto sommato non così diverso dal 3-5-2, sempre basato sui contropiedi, ma che il colombiano conosce benissimo, perchè è quello che utilizza Giampaolo, suo attuale allenatore a Genova. Ad inizio carriera, c'è da dire, Muriel si è comunque mosso da esterno d'attacco nel Lecce: ma quei suoi trascorsi non vengono ricordati come particolarmente brillanti, e perciò sarebbe tutta da provare la sua efficacia in un ruolo del genere. Una cosa sola è certa: per adesso, è un calciatore della Sampdoria.