In attesa dell'ufficialità di Dalbert - siamo ai dettagli con il Nizza - e dopo l'incontro di stamane con il neo ds del PSG Antero Henrique, si muove il mercato sponda Inter. Chissà che la società di Corso Vittorio Emanuele non tenti di inserire nella maxi proposta per Di Maria e Rabiot anche i vari Brozovic e Kondogbia. L'affare è però in salita, i parigini si priverebbero del Fideo, ma l'ex Real percepisce circa 10 milioni a stagione, esagerati anche per le tasche di Zhang. Discorso differente per il centrocampista; il PSG non ha alcuna intenzione di cedere né lui né tantomeno Thiago Silva. Il brasiliano ex Milan ha spesso affermato che sarebbe tornato in Italia solo per un patto con il diavolo, situazione che ora stenta a presentarsi. D'altra parte i francesi cercheranno un disperato tentativo per Ivan Perisic; il croato, già promesso sposo del Manchester United di Mourinho, sta spingendo per la cessione in Inghilterra e la sensazione è che i nerazzurri stiano temporeggiando, attendendo con ansia il 30 giugno, ovvero la data per chiudere il bilancio in attivo di quei famosi 30 milioni di euro.
La Roma aveva presentato un'offerta da 20 milioni di euro per Alan Ruiz rispedita nella Capitale, l'Inter ha tentato il blitz decisivo da 25 milioni, lo Sporting Lisbona ha risposto picche. Qualora le società volessero sedersi attorno al tavolo delle trattative, la posta in gioco dovrà essere più alta: 30 milioni di euro. Richiesta elevata per il classe '93, ma si sa, le portoghesi sono botteghe carissime e non concedono margini di sconto. 7 reti e 4 assist in 26 match disputati dalla seconda punta argentina che, all'occorrenza, può benissimo fungere da finalizzatore vero e proprio.
Nella rosa meneghina andrebbe ad insediarsi in una casella già occupata da Eder, considerato da Spalletti incedibile, il talento è cristallino, le qualità indiscutibili. El mago è reduce da una buona stagione con i Leones; al gioiellino di La Plata piace impostare la manovra offensiva dalla trequarti, premiando gli inserimenti degli esterni e, con la sua capacità di tenere palla, lasciar salire la squadra per arricchire il mosaico d'attacco. Tecnica sopraffina, dribbling ubriacanti, leggerezza nelle giocate, ottimo controllo della sfera. Ausilio e Sabatini sono sulle tracce del calciatore già da diverso tempo, sarà decisiva la volontà da parte dell'Inter di affondare il colpo, poiché dal Portogallo giungono segnali di apertura e le parti sembrano poco distanti. Primo colpo nerazzurro?