Continua la ricerca di un nuovo bomber da parte della Lazio, in questo avvio di calciomercato che ha visto la società biancoceleste muoversi subito alla ricerca dei propri obiettivi. Gli occhi della squadra di Simone Inzaghi sembrano adesso puntati su Leonardo Pavoletti, attaccante classe '88 reduce da una stagione molto difficile a Napoli, dove non è mai riuscito davvero ad entrare nei meccanismi di gioco di Sarri, chiuso da un reparto offensivo già ben fornito e alla ricerca di un posto dove poter ripartire.

La Lazio potrebbe sembrare il luogo ideale dove poter ritrovare la propria identità offensiva: Inzaghi vuole accanto a Ciro Immobile un attaccante in grado di andare in doppia cifra, cosa che a Pavoletti è già riuscita con Lanciano, Sassuolo, Varese e Genoa. Il problema sta nel prezzo del cartellino, perché 18 milioni in questo momento sembrano troppi per un giocatore rimasto comunque fuori dal campo per gran parte della stagione, anche a causa di vari infortuni. Inoltre per l'attaccante c'è in lizza anche l'Udinese, che ha più volte proposto delle contropartite tecniche per portare in Friuli l'ex genoano. Per questo motivo la società biancoceleste continua ad osservare anche gli altri suoi obiettivi di mercato: c'è Petagna, le cui quotazioni sono però scese nell'ultimo periodo. Il ragazzo ha grandi potenzialità (classe '95) ma deve ancora maturare e segna troppo poco per poter puntare da subito su di lui. Rimane un sogno la pista Muriel, che sarebbe l'attaccante perfetto per Inzaghi e per questa Lazio, ma per il colombiano la strada sembra ancora abbastanza in salita.

Resta il fatto che qualcuno per sostituire il partente Keita è assolutamente necessario. Inzaghi e Lotito stanno valutando anche la pista estera, ma in questo caso ci sarebbe bisogno di qualcuno in grado di inserirsi immediatamente nei meccanismi del campionato italiano, e ancor di più in quelli dello stesso allenatore biancoceleste. L'arrivo in Italia per molti è sempre problematico, per questo la Lazio sembra più intenzionata a concentrarsi su chi ha già calcato i campi della Serie A e che, soprattutto, ha fame di rilanciarsi, proprio come Immobile lo scorso anno.