Entro il 30 Giugno l'Inter deve riuscire ad ottenere un'importante plusvalenza sancita dai paletti del Financial Fair Play per poi muoversi con grande libertà sul mercato. La cessione di Perisic dovrebbe portare nelle casse dei nerazzurri circa 50 milioni che, aggiunti ai 150 di budget messi a disposizione da Zhang Jindong, verranno riutilizzati per regalare a Spalletti una squadra in grado di lottare per i primi posti in classifica. Il reparto sul quale i dirigenti dell'Inter devono maggiormente concentrarsi è la difesa, vero punto debole in questa stagione: Murillo non ha convinto molto e dovrebbe partire, mentre si lavora su Dalbert.

Sirene spagnole, ma non solo, per Murillo

Il centrale colombiano classe 1992 potrebbe fare ritorno in Spagna dopo sole due stagioni all'Inter. Su Murillo sono piombati gli occhi del Villareal che, dopo aver ceduto al Milan l'argentino Musacchio, sono alla ricerca di un nuovo difensore. L'offerta recapitata all'Inter è di 10 milioni, prezzo molto basso rispetto ai 20 chiesti dalla società nerazzurra. Il sottomarino giallo potrebbe rilanciare e avvicinarsi alle richieste molto onerose dei nerazzurri che potrebbero però venir accettate dallo Zenit dell'ex Mancini: i russi hanno grandi disponibilità economiche e il centrale potrebbe essere una delle prime richieste di Mancini, essendo stato lui a portarlo a Milano durante il suo secondo mandato nerazzurro.

Murillo in uscita dall'Inter. | Foto: inter-news.it
Murillo in uscita dall'Inter. | Foto: inter-news.it

Accordo per Dalbert del Nizza

I terzini rappresentano il vero punto debole per i nerazurri: Ansaldi ha dimostrato di non essere affidabile, Nagatomo è sempre più lontano dal progetto Inter così come per Santon e D'Ambrosio è stato soggetto a prestazioni altalenanti. Ausilio ieri ha incontrato degli intermediari del Nizza con i quali ha parlato del giovane terzino brasiliano Dalbert, tra i migliori difensori della scorsa Ligue 1: raggiunto l'accordo con il giocatore, c'è da convincere la società francese che chiede 15 milioni (è presente anche una clausola da 30) mentre i nerazzurri hanno offerto poco meno di 10 milioni. Per cercare di pareggiare l'offerta, l'Inter potrebbe inserire nella trattativa alcune contropartite tecniche, preferibilmente francesi, provenienti dalla primavera: bocciata l'idea di coinvolgere Gabigol che lascerà Milano solo in prestito vista l'importanza a bilancio del giocatore ex Santos.