Per adesso, non ci sono passi avanti rispetto alla trattativa che dovrebbe - a meno di grandi sorprese - riconfermare il tecnico Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio per la prossima stagione. L'incontro con il patròn biancoceleste Claudio Lotito per definire i dettagli del rinnovo contrattuale del tecnico fino al 2020 era previsto per ieri: tuttavia, le due parti di questo contratto non si sono viste nella giornata stabilita, ma pare che si tratti soltanto di un prolungamento di una trattativa ormai conclusa. Filtra troppo ottimismo - almeno per ora - dalle parti della Capitale perchè ci siano possibilità che sia successo qualcosa di negativo: la definitiva fumata bianca resta attesa nei prossimi giorni, nonostante le notizie che stanno portando questi primi giorni di mercato per le Aquile siano tutt'altro che confortanti.
Il suo pensiero d'altronde l'allenatore lo aveva reso noto già qualche settimana fa: "Se partirà qualcuno di importante, mi aspetto arrivino giocatori pronti". Un messaggio chiaro alla proprietà, che adesso deve fare i conti con il pressing del Milan per il capitano Biglia (più che mai vicino alla cessione) e le situazioni di De Vrij e Keita Baldé che restano tutt'altro che definite, anzi potremmo dire che l'olandese ed il senegalese ad oggi siano più quotati come partenti che non come rimanenti rispetto a Formello. Di conseguenza, la proprietà dovrà rispondere alle richieste precise del proprio mister andando a sostituire in maniera forte questi giocatori, in particolare nella prossima stagione, quando la squadra sarà impegnata su tre fronti da onorare al meglio.
La sua posizione riguardo al tecnico comunque Lotito l'aveva presa nella giornata di martedì, dichiarando di "non dover accontentare nessuno", perchè "Inzaghi non è Mago Merlino, che risolve tutti i problemi". Un paio di stoccate piuttosto pesanti - specie se relativizzate alla qualificazione diretta in Europa League che il manager ha ottenuto con un bel po' di settimane d'anticipo che non cambiano in ogni caso la situazione reale: all'alba della prossima settimana Simone Inzaghi dovrebbe firmare un prolungamento valido fino al 2020 che lo legherà in maniera indissolubile - almeno per la stagione che verrà - ai colori biancocelesti. Però, come recita una delle leggi più importanti del calciomercato, mai dormire tranquilli finchè non arriva il nero su bianco...