Il reparto arretrato dell'Inter è stato una vera e propria croce nella stagione appena conclusa: nè De Boer nè Pioli nè Vecchi sono mai riusciti ad oliare gli ingranaggi di un reparto che troppo spesso si è trovato a dipendere dal talento del portiere Samir Handanovic. I terzini sono parsi particolarmente inadeguati con Nagatomo che sembra aver fatto il suo tempo ( è mai iniziato?) e Ansaldi che complici anche gli infortuni non ha mai reso al meglio; la coppia titolare di centrali dal canto suo sembra aver smarrito la retta via dopo la buona stagione 2015, soprattutto Murillo ha fatto spesso brutte figure scaricando il peso della difesa tutto sul più affidabile Miranda che però non sempre ha potuto fare pentole e coperchi.

Visto e considerato ciò la nuova società ha deciso di rafforzare il reparto puntando su due difensori in casa Roma ovvero Manolas e Ruediger. Per il greco la concorrenza è tanta e la Roma non è così convinta di privarsene mentre per Ruediger il discorso è diverso per due motivi: innanzitutto la presenza di Spalletti ne favorirebbe l'approdo e in secondo luogo la Roma è quasi obbligata a vendere uno dei suoi difensori a causa del Fair Play Finanziario dato che ha rinnovato i contratti di De Rossi e Strootman.

La trattativa però non è così semplice  in quanto all'accordo con il giocatore non è ancora seguito quello con la società giallorossa dato che il DS Monchi vuole quaranta milioni di euro per il tedesco mentre la squadra milanese non vorrebbe andare oltre i trenta; facile che si trovi l'accordo a metà strada o, dando credito alle voci che serpeggiano, con una cessione combinata di Rudiger e Nainggolan per una cifra superiore ai settanta milioni di euro. La seconda opzione diventa plausibile in virtù dei rinnovi sopracitati in casa Roma che stringono il cerchio della vittima sacrificale per il FPF a Nainggolan o al greco Kostas Manolas.