Il mercato nerazzurro sembra si aprirà con l’addio di un top player come Perisic, il 28enne croato fino a poco tempo fa sembrava insostituibile, ma a fronte di un’offerta “monstre”, circa 55-60 milioni, l’Inter non si farebbe problemi nel lasciarlo partire, e le voci che trapelano dall’ambiente lasciano pensare che verrà sostituito con un giocatore di pari livello o superiore, quindi “nulla da temere” per i tifosi. I nomi sul taccuino del DS Ausilio sono molti, e da quello che la società ha lasciato intendere, quest’anno, come l’anno scorso, del resto, non si baderà a spese sul mercato.

Già era previsto a quanto pare, a prescindere dalla cessione di Perisic, l’acquisto di un esterno d’attacco, e l’indentikit che ne è stato fatto ha lasciato intendere che il giocatore dovrà essere un giovane dalle importanti prospettive, e soprattutto nel giro della nazionale italiana; proprio per questo sono stati tirati fuori da tutti i giornali due nomi su tutti, Domenico Berardi e Federico Bernardeschi: per il primo, attualmente in forza al Sassuolo, era stato fatto un sondaggio già l’anno scorso, e c’era la volontà di portarlo subito a Milano, quindi il suo nome, con l’avvicinarsi del mercato estivo, è stato nuovamente accostato all’Inter e si vociferava di un accordo raggiunto con il giocatore e anche con la società romagnola sulla base di circa 30 milioni. Gli ultimi sviluppi però hanno visto una brusca frenata sul fronte del giocatore neroverde, che è stato probabilmente messo in stand-by, per passare ad un’offensiva sul laterale offensivo classe 94 della Fiorentina.

Infatti, le voci che sostengono il suo addio da Firenze sembrano essere sempre più consistenti, e quindi l’Inter ha deciso di sondare il terreno. Problema nella trattativa che vede Bernardeschi all’Inter potrebbe essere l’altissima valutazione che ne viene fatta dal presidente Della Valle, che per monetizzare il più possibile ha richiesto una cifra intorno ai 60 milioni; per questo motivo il club neroazzurro, in attesa di sapere chi sarà il nuovo allenatore, (Luciano Spalletti dovrebbe essere annunciato a ore), e di conseguenza anche le sue preferenze, aspetta e resta vigile.

Ovviamente l’Inter in caso di partenza del croato dovrà necessariamente trovare un sostituto, e anche in questo caso sono due i nomi di cui si sta parlando prepotentemente: il colombiano James Rodriguez, in forza al Real Madrid, e l’argentino Angel Di Maria, sotto contratto con i vicecampioni di Francia del PSG. Per James già l’anno scorso c’era stato un forte interesse, che però era terminato con un rifiuto da parte del giocatore dei Blancos di venire a Milano, perché a detta di molti, voleva giocarsi le sue carte a Madrid. Quest’anno però lo scenario è differente, infatti il trequartista colombiano classe 91 ha trovato meno spazio di quello che sperava alla corte di Zinedine Zidane, e quindi potrebbe rivalutare e vedere di buon grado la squadra milanese, che gli garantirebbe sicuramente un minutaggio maggiore e un ruolo da protagonista all’intero della rosa. Secondo il giornalista di Sportitalia Michele Criscitiello l’operazione sembra ai dettagli, ed insieme a lui dovrebbe sbarcare a Milano anche il difensore portoghese Pepe, ma non ci sono altre fonti a confermare, quindi non resta che attendere novità.

Il secondo nome che è trapelato negli ultimi giorni è quello di Angel Di Maria, classe 88 originario di Rosario (Argentina), lui come James dovrebbe essere l’elemento indicato per far compiere il salto di qualità alla rosa dell’Inter. Il problema legato all’argentino, non sembra tanto essere il suo apprezzamento al trasferimento, visto che a Milano troverebbe numerosi argentini pronti ad accoglierlo, ma l’ostacolo legato al suo ingaggio, attualmente più di 7 milioni. In qualsiasi caso al presidente cinese Zhang sarà richiesto in grosso esborso economico, sia per il prezzo del cartellino, sia per il contratto, così da poter convincere almeno uno dei due fuoriclasse ad approdare in Italia.

In conclusione, siamo certi che l’Inter sarà, come da previsioni, molto attiva sul mercato, dato che questi 4 nomi sono solo alcuni dei papabili innesti; molti sono ancora i ruoli da ricoprire: un centrale di difesa, o addirittura due se dovesse partire anche Miranda oltre a Murillo, almeno due terzini (punto debole dell’Inter negli ultimi anni) ed un trequartista/regista che dia maggior qualità in mezzo al campo, e questo sogno attualmente ha il nome di Radja Nainggolan, pallino di Walter Sabatini e anche molto apprezzato dal suo ormai ex tecnico Spalletti. Non ci resta che attendere il 3 luglio, l’inizio della finestra estiva di mercato, e vedere quanto l’Inter vorrà esserne protagonista così da poter tornare il prima possibile a competere per i primi posti della classifica.