Il Bologna perde a San Siro contro il Milan per 3-0, reti firmate da Deulofeu, Honda e Lapadula. Un successo che consente ai rossoneri di tornare in Europa dopo tre stagioni. Una sconfitta indolore invece per i rossoblu, ma andiamo a sentire l'analisi di Roberto Donadoni a fine partita.

Un buon Bologna per larghi tratti della partita: "Abbiamo fatto 70 minuti alla pari col Milan poi abbiamo commesso tre ingenuità che ci sono costate care- il commento dell'allenatore ai microfoni di Mediaset Premium - Abbiamo subito il secondo gol subito dopo il primo senza aver avuto tempo di ripartire. Non mi piace vedere passività e rassegnazione nei miei giocatori: dobbiamo essere sempre lucidi. Sono arrabbiato, ma di questo parlerò coi giocatori, non in sala stampa. Obiettivo? Fare risultato contro la Juve, è scontato. Ambizioni più alte?Ogni obiettivo va costruito, tutti noi dobbiamo lavorare in questo senso e avere la convinzione che domani sarà meglio di oggi".

Il tecnico del Bologna poi continua: "Non posso accettare che un giocatore si senta appagato vorrebbe dire dover fare un mestiere diverso. Un professionista non può sentirsi appagato, ogni domenica sono tre punti. " Su di di Francesco uscito per un problema fisico Donadoni non si esprime poi molto: "Problema muscolare" In chiusura menzione speciale per i tifosi del Milan i quali hanno dedicato a Donadoni un ovazione speciale: "Quando uno fa il proprio mestiere con passione viene riconosciuto indipendentemente dai risultati. Questo mi riempie di orgoglio ed entusiasmo". 

Anche Gastaldello è intervenuto nella mix zone per commentare la sconfitta contro il Milan: "Dopo il primo gol subito abbiamo mollato, invece nella prima ora di gara abbiamo cercato di giocare e mettere in difficoltà il Milan. È un dispiacere perdere, non è giusto mollare: dobbiamo essere più squadra. Bisogna avere una mentalità da squadra.. Sono dispiaciuto e arrabbiato: non si può perdere così, senza lottare. Qui c’è gente che ha dato il massimo tutto l’anno e non merita queste figura".