Doppietta di Mattia Destro ed acuto di Federico Di Francesco. Il Bologna ha liquidato con discreta facilità la pratica Pescara ed ha ottenuto l'undicesima vittoria in campionato. Buona prestazione, ma nulla di eccezionale sia chiaro. Un 3-1 inflitto ad una squadra già ampiamente retrocessa non può far cambiare il giudizio sul campionato del Bologna, piuttosto mediocre, modesto. Certo, c'è soddisfazione, perchè una vittoria lascia quasi sempre sensazioni positive. Innanzitutto, nei confronti di Destro, il quale ha raggiunto la doppia cifra nella casella dei gol realizzati (11), di Di Francesco, autore di un gol ed un assist dopo aver saltato le precedenti due gare a causa di un infortunio al ginocchio. Bene Mbaye, motorino di fascia, ed anche il giovanissimo Okwonkwo, rivelatosi devastante nell'azione del terzo gol.

Contro un Pescara allo sbando, da qualche settimana già retrocesso matematicamente in B, ci è voluto davvero poco per portare a casa i tre punti. Il Bologna ha svolto il compitino, sfruttando con il minimo sforzo le sue migliori qualità tecniche: ordinata in tutti i reparti, è stata in grado di punzecchiare gli avversari ogni qualvolta ha provato a verticalizzare la manovra. Del resto, ci saremmo meravigliati del contrario, data l'alta perforabilità della difesa del Pescara, che con i tre gol incassati allo Stadio dall'Ara ha 'aggiornato' il contatore a 79 reti subite. Davvero tante, per una squadra impegnata nel massimo campionato italiano. Hanno rischiato poco gli emiliani. Ecezion fatta per qualche sporadica comparsata degli avanti abruzzesi dalle parti di Mirante, la retroguardia rossoblù ha vissuto un pomeriggio piuttosto tranquillo. Si è fatta sorprendere solo nell'occasione del gol di Bahebeck, quello del provvisorio 1-1, ma in quella circostanza a sbagliare è stato anche il centrocampo, il quale non ha garantito la giusta copertura, il filtro necessario a protezione della difesa.

Dopo la sconfitta di Empoli, brutta sia nel punteggio sia per la portata della prestazione offerta in campo, parecchio scialba, i felsinei si sono rialzati. Ora il Bologna attende le ultime due giornate di campionato contro Milan e Juventus. Senza alcun obiettivo da perseguire, si proverà per la prima volta in stagione a fare uno scherzetto ad una grande del calcio italiano, dato che gli uomini allenati da Roberto Donadoni hanno sempre perso, fino a questo momento, contro le big.